“Veloce come il vento” di Matteo Rovere non rinuncia al sentimento e a quella scarica di adrenalina che nasce dall’amore totale per i motori, la strada, l’olio e la benzina.
“The brown bunny” non è un film facile, per la trama minimale, eppure densa di significati reconditi, e per questo viaggio on the road, accompagnato dalle musiche di John Frusciante, che, a tratti, sembra non portare da nessuna parte.
L’intervista a Carla Vasio che, dopo aver pubblicato “Piccoli impedimenti alla felicità”, ci parla del rapporto che la lega a letteratura e racconto, e di cosa vuol dire essere felici.
Anders Thomas Jensen mette in scena una pellicola dai toni un po’ grotteschi e un po’ noir, che regala un’ora e mezza di ottimo cinema.
Bette Davis e Joan Crawford sono le protagoniste di questo capolavoro di Robert Aldrich, “Che fine ha fatto Baby Jane?”, dramma granguignolesco di grandissimo effetto.
Sei consigli cinematografici, appartenenti al filone politico e sociale italiano.
“Guida per riconoscere i tuoi santi” è il primo film di Dito Montiel, prodotto da Robert Downey Jr (che nella pellicola interpreta Dito da adulto), Sting e la moglie Trudie.