In questa eterna mescolanza di surreale e realtà, chi legge deve in qualche modo trovare la giusta via per la comprensione, scegliendo da che parte stare, cosa vedere, su cosa porre l’attenzione.
Narrativa
L’acqua del lago non è mai dolce (Bompiani) si ancora alla realtà ma poi percorre i sentieri dell’inquietudine, della giovinezza che può essere anche spigolosa, piena di fantasmi che incombono.
Beati gli inquieti è un romanzo di confine, quindi, perché al confine c’è la scrittura ma anche la stessa natura umana di cui si parla, o che si vuole indagare
Leggere Annie Ernaux è, ogni volta, fare un vero e proprio salto indietro nella Storia, scavare tra le pieghe dei mutamenti sociali, culturali ed economici dell’Occidente, per capire cosa in fondo è cambiato e cosa è rimasto uguale.
Questa è una storia di perdita estrema, in cui il lutto ed il dolore che ne consegue rischiano di incidere profondamente sull’identità di chi cerca di sopravvivere. Una storia che parla di passato, della difficile strada per costruirsi un futuro, rimettendo al loro posto i tasselli di un puzzle personale, intimo, profondo.
Bottigliette è un romanzo di un’intensità unica, che unisce momenti esilaranti ed ironici ad un senso di commozione e delicatezza che attraversa tutta la storia.
Con Nuovo Decameron, Harper Collins Italia torna a puntare sulla forza eversiva e l’attualità perenne dei classici. Dopo il grande successo del libro “Le nuove Eroidi”, una serie di racconti ispirati alle “Eroidi” di Ovidio, la casa editrice torna a proporre un altro capolavoro reinterpretato: il Decameron di Giovanni Boccaccio.