Il diritto di opporsi

Il diritto di opporsi non è un film sulla pena di morte, ma sulla vita e sul coraggio di mantenerla “viva” fin dentro il carcere di sicurezza, sapendosi innocenti. La vita si eleva al suo diritto di opporsi quando si viene messi in “gabbia” senza diritto e con una buona dose di razzismo e ingiustizia.

1917

L’odissea di 1917 di Mendes mescola estetica narrativa, tecnica digitale e sensazionalismo del gaming. La guerra resta un corpo a corpo, una fuga impari contro il tempo che non paga, una speranza offuscata al sapore di latte appena munto, una missione suicida, una coltellata fatale del nemico, un palazzo in fiamme, desolazione e distruzione.


Sorry We Missed You diretto da Ken Loach e sceneggiato da Paul Laverty è un film perfetto, talmente perfetto che ancora si sente il colpo dritto allo stomaco fino a togliere il respiro, il volto tumefatto, le costole rotte, i polmoni che faticano a trasportare l’ossigeno ai fluidi corporei.

L'ufficiale e la spia

Il regista polacco premio Oscar Roman Polànski porta sul grande schermo un affare delicato, quello dell’affaire Dreyfus con il film J’accuse (L’ufficiale e la spia). THE NEW POPE – LEGGI LA RECENSIONE DELLA NUOVA SERIE TV Nel 1894, il capitano…