In “Chéri”, la Pfeiffer è abilissima nel presentare l’immagine di una donna apparentemente felice, ma allo stesso tempo frustrata a causa degli anni che passano e il conseguente decadimento fisico.
Il regista Paul Thomas Anderson gira con vera maestria uno dei film migliori degli ultimi anni, sostenuto da una curata composizione delle immagini, musiche suggestive e dall’interpretazione di Daniel Day-Lewis.
“Al di là del nero” viaggia attorno alla storia di due donne, molto diverse tra loro che, messe a dura prova dalla vita, si “raccolgono” a vicenda.
“Amadeus” è una riflessione sul contrasto genio-mediocrità. Citando Salieri: «Intercedo per tutti i mediocri del mondo, io ne sono il campione e anche il santo patrono».
Michael Keaton veste egregiamente i panni di Bruce Wayne, multimilionario rimasto orfano in tenera età e praticamente cresciuto da Alfred, il suo fedele maggiordomo.
Tratto dall’omonimo romanzo di James M. Cain, Il postino suona sempre due volte di Bob Rafelson è un remake dell’omonima pellicola del ’46 con Lana Turner e John Garfield.
Il regista degli “ultimi”, degli emarginati, dei perdenti: Claudio Caligari ha firmato tre splendidi lungometraggi dedicati ai giovani delle borgate romane. Uno speciale (che è anche un nostro omaggio) a questo grande artista.