Due vite è uno di quei libri che non possono non provocare un mutamento in chi li legge: quando si sfoglia l’ultima pagina la morte è rimasta un mistero, ma della vita, della delusione, dell’ambizione e dell’amore che la nutrono sembra di sapere qualcosa di più.
Autore: Silvia Valli
Marina Cvetaeva – La principessa guerriera
La principessa guerriera di Marina Cvetaeva viene tradotto per la prima volta in Italia grazie a Sandro Teti Editore, in un’edizione con testo a fronte e immagini originali del primo esemplare stampato a Mosca nel 1922. Traduzione, introduzione e note del libro di Marina Cvetaeva sono della studiosa Marilena Rea. La postfazione è di Monica Guerritore.
Susan Minot – Scimmie
L’esordio narrativo di Susan Minot, Scimmie, ripubblicato da Playground, immerge i lettori nella dimensione familiare dei Vincent, padre, madre, sette figli, un’apparente felicità domestica. Nove racconti che si possono leggere come capitoli di un romanzo, una prosa che colpisce per incisività e poesia.
Remo Rapino – Vita morte e miracoli di Bonfiglio Liborio
Remo Rapino entra in dozzina allo Strega con un libro dal linguaggio bizzarro e stupefacente e un personaggio che possiede la saggezza ingenua dei bambini.
Ade Zeno – L’incanto del pesce luna
Ade Zeno si interroga sulla mostruosità della natura umana dando vita a un universo parallelo familiare eppure sovvertito.
L.O.V.E. – Giancarlo Liviano D’arcangelo
L.O.V.E. è lo sfogo diaristico di Giordano Giordano, giovane erede dell’impero Giordano, costruito dal padre Italo, tipico self made man venduto al denaro, proprietario di un’industria fiorente nel Sud Italia.