Imparare dalla luna

Stefano Catucci – Imparare dalla Luna

Certo che per scrivere un saggio sulla Luna bisogna essere stati notti e notti col naso all’insù, bisogna aver sognato prima che studiato, e poi aver fatto di quel sogno oggetto di ricerche. Stefano Catucci, con Imparare dalla Luna, scrive un libro che abbraccia in un colpo solo presente, passato e futuro.

Ora che il satellite grigio che ci fa compagnia torna al centro dei programmi spaziali, viene da pensare che cosa troveranno i visitatori: terre desolate, nuovi orizzonti da scoprire e qualche reperto archeologico delle missioni umane precedenti.

SCOPRI IL NOSTRO SHOP ONLINE: T-SHIRT, FELPE, TAZZE E SHOPPER A TEMA LETTERARIO

Shop

La trama

Proprio partendo dai passati allunaggi, Stefano Catucci si chiede quale significato reale possiamo e dobbiamo attribuire alle tracce che gli uomini hanno lasciato sulla Luna. Possiamo, in sostanza, considerare un tesoro culturale e un reperto anche gli scarti, i rottami, le impronte e le zone attorno alle quali la Nasa ha posto il divieto di avvicinamento per tutelarle da possibili contaminazioni?

A tutti questi dubbi l’autore cerca di rispondere con parole che vanno oltre la semplice trattazione scientifica, ma propongono a chi legge un percorso che vuole portare ad imparare attraverso i fatti, i pensieri, le fotografie, i reperti e problematiche che oggi riguardano non solo la Luna. Musealizzare il passato più recente, ad esempio, trasformando ogni residuo in oggetto estetico, è al centro del dibattito tra storici, critici e letterati, e vede coinvolti altri luoghi della storia, Auschwitz su tutti. Il rischio, guardando la storia e ciò che ci ha lasciato con gli occhi da semplice turista, è la perdita vera dell’esperienza, del senso di scoperta.

Stefano Catucci e Imparare dalla luna – La recensione

La Luna che ancora dobbiamo scoprire non avrà nulla di così interessante o di così nuovo per noi umani: sarà l’ennesimo oggetto mediatico da rievocare che impregneremo di insignificanza, come quando, anni fa, l’unica cosa che abbiamo realmente scoperto nel calpestare quel suolo roccioso sembra essere stata la Terra.

Abbiamo annullato la distanza con un pezzo di universo quasi per colmare un vuoto dentro noi stessi, mancando di afferrare davvero quell’oggetto sopra di noi, per quanto fatto di polvere destinata a sparire. Ecco perché dall’esperienza della Luna dobbiamo prima di tutto imparare: imparare che le scoperte migliori a volte non si preparano in laboratorio, che la Storia, quella con la S maiuscola, a volte ricopre le orme di sabbia e vento; imparare che occorre tornare a sognare prima di puntare a nuovi pianeti, e che nel nostro piccolo, abbiamo ancora così tanto da scoprire.

copertina
Autore
Stefano Catucci
Casa editrice
Quodlibet
Anno
2013
Genere
saggistica
Formato
Brossura
Pagine
208
ISBN
9788874625819
SOSTIENI LA BOTTEGA

La Bottega di Hamlin è un magazine online libero e la cui fruizione è completamente gratuita. Tuttavia se vuoi dimostrare il tuo apprezzamento, incoraggiare la redazione e aiutarla con i costi di gestione (spese per l'hosting e lo sviluppo del sito, acquisto dei libri da recensire ecc.), puoi fare una donazione, anche micro. Grazie

diDonato Bevilacqua

Proprietario e Direttore editoriale de La Bottega di Hamlin, lettore per passione e per scelta. Dopo una Laurea in Comunicazione Multimediale e un Master in Progettazione ed Organizzazione di eventi culturali, negli ultimi anni ho collaborato con importanti società di informazione e promozione del territorio. Mi occupo di redazione, contenuti e progettazione per Enti, Associazioni ed Organizzazioni, e svolgo attività di Content Manager.