La costa di Chicago è un libro importante. Non solo per la bellezza dei racconti che contiene, ma anche perché Stuart Dybek non era mai stato tradotto prima in Italia.
Grazie a Mattioli1885 scopriamo quindi uno scrittore che è considerato uno dei più grandi autori americani contemporanei. La costa di Chicago è un concentrato della sua bravura.
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La trama
La costa di Chicago è una raccolta di racconti che è diventata un classico di Stuart Dybek in America. Il paesaggio di Chicago, che solitamente è così impassibile, diventa in queste pagine un mondo surreale ed ultraterreno.
La collezione di tappi di bottiglia di un bambino diventa la lapide di un cimitero. La morte inspiegabile di un modesto esterno destro lo rende di colpo un martire del baseball.
Le melodie di Chopin che fluttuano lungo i pozzi di ventilazione di un caseggiato si trasformano in un misterioso inno alla perdita.
La costa di Chicago – La recensione
Start Dybek crea un capolavoro prima di tutto perché proietta letteralmente il lettore nel luogo in cui si svolgono le storie che compongono tutti i racconti. La costa di Chicago diventerà la vostra casa, imparerete a conoscere tutto di questa terra anche se non siete cresciuti lì, se non l’avete mai vista.
Con questo libro lo scrittore statunitense, polacco-americano di seconda generazione, dimostra di saper fare al meglio ciò che lo ha reso un grande della letteratura: rappresentare scenari, paesaggi, immagini che restano impresse.
Anche per questo La costa di Chicago è comparso, nel 2005, nella lista dei migliori libri dell’anno del New York Times e della American Library Association.
L’immaginazione più fervida si unisce al racconto della quotidianità, per dar vita a personaggi unici, che vivono la costa come un insieme infinito di memoria e possibilità. Sembra come ammirare un quadro, chiudere gli occhi e riaprirli sentendosi immersi dell’opera d’arte
Stuart Dybek
Casa editrice
Mattioli1885
Anno
2020
Genere
Narrativa
Formato
Brossura
Pagine
168
Traduzione
Silvia Lumaca
ISBN
9788862617512