Spatriati

Spatriati – Mario Desiati

Gli Spatriati protagonisti dell’ultimo romanzo di Mario Desiati sono gli incerti, gli scappati, coloro che non hanno ancora trovato un loro centro nel mondo.

Il libro pubblicato da Einaudi nel 2021, Spatriati appunto, ha fin da subito lasciato un segno particolare nei lettori, ed è così finito tra i sette finalisti del Premio Strega 2022. Famiglia, amore, complicità, rincorse e ricerca della felicità. Tutte componenti importanti per questa storia che parla di radici e di ali.

SCOPRI IL NOSTRO SHOP ONLINE CON TANTI PRODOTTI A TEMA LETTERARIO

La trama

Claudia è solitaria ma sicura di sé, stravagante, si veste da uomo. Francesco è acceso e frenato da una fede dogmatica e al tempo stesso incerta.

Lei lo provoca: lo sai che tua madre e mio padre sono amanti? Ma negli occhi di quel ragazzo remissivo intravede una scintilla in cui si riconosce.

Da quel momento non si lasciano più. A Claudia però la provincia sta stretta, fugge appena può, prima Londra, poi Milano e infine Berlino, la capitale europea della trasgressione; Francesco resta fermo e scava dentro di sé. Diventano adulti insieme, in un gioco simbiotico di allontanamento e rincorsa, in cui finiscono sempre per ritrovarsi.

Mario Desiati mette in scena le mille complessità di una generazione irregolare, fluida, sradicata: la sua. Quella di chi oggi ha quarant’anni e non ha avuto paura di cercare lontano da casa il proprio posto nel mondo, di chi si è sentito davvero un cittadino d’Europa.

Spatriati – La recensione

Già con il precedente romanzo, Candore, Mario Desiati aveva dimostrato di saper raccontare l’amore e il desiderio nel momento in cui vengono lasciati liberi. Con Spatriati fa però un passo in più, parlandoci delle radici che tengono ancorati ad una terra e parallelamente al bisogno di fuggire da essa.

Una storia che parte dalla famiglia, dai segreti e dai non detti, e che si mescola con un amore “diverso”, fuori dagli schemi. Per i protagonisti tutto sembra essere urgenza, persino la complicità che creano negli anni alla ricerca della felicità, o nell’accettazione della felicità dell’altro. Desiati crea un linguaggio duro ma in cui malinconia, desiderio, dolore e piacere si fondono, per regalarci un senso di libertà.

Spatriati è anche una storia di fughe, che possono durare un attimo o tutta la vita. La storia di solitudini perfette che si incontrano per non lasciarsi più, di rincorse impossibili e di chi decide cosa sia per lui la famiglia. Molti piangono per un amore che se ne va; in questo romanzo si piange per un amore che resta. C’è della poesia nella mancanza di contatto, nella condivisione dei sentimenti e dei gesti.

Desiati mette in scena quindi il distacco (o il tentativo di distacco) dalle origini, che poi però restano addosso come cicatrici, si attaccano a noi proprio come la famiglia da cui vorremmo affrancarci. Nella stanchezza verso la vita che mostrano i ragazzi Spatriati, c’è però spazio anche per molta fiducia nell’uomo, e pian piano rimane un’illusione di salvezza.

Il gioco sta tutto nell’essere metalli che si piegano e si modellano, e non pietre che si spezzano. Solo così, forse, troveremo un luogo che ci rappresenta e ci contenga; una famiglia a cui appartenere, in qualsiasi modo; un amore che ci accolga.

copertina
Autore
Mario Desiati
Casa editrice
Einaudi
Anno
2021
Genere
Narrativa
Formato
Rilegato
Pagine
288
ISBN
9788806247416
SOSTIENI LA BOTTEGA

La Bottega di Hamlin è un magazine online libero e la cui fruizione è completamente gratuita. Tuttavia se vuoi dimostrare il tuo apprezzamento, incoraggiare la redazione e aiutarla con i costi di gestione (spese per l'hosting e lo sviluppo del sito, acquisto dei libri da recensire ecc.), puoi fare una donazione, anche micro. Grazie

diDonato Bevilacqua

Proprietario e Direttore editoriale de La Bottega di Hamlin, lettore per passione e per scelta. Dopo una Laurea in Comunicazione Multimediale e un Master in Progettazione ed Organizzazione di eventi culturali, negli ultimi anni ho collaborato con importanti società di informazione e promozione del territorio. Mi occupo di redazione, contenuti e progettazione per Enti, Associazioni ed Organizzazioni, e svolgo attività di Content Manager.