Uscito nel 2019 e ancora in programmazione su Netflix, Io è un film diretto da Jonathan Helpert che guarda alla fantascienza ma che pone l’accento sui problemi di oggi.
Ritmi bassi, tanti silenzi, pochi personaggi e uno sguardo accusatorio sull’uomo. Io guarda al futuro gettando la terra nel caos ma lasciando una speranza.
SCOPRI IL NOSTRO SHOP ONLINE CON TANTI PRODOTTI A TEMA LETTERARIO
La trama
La Terra è un pianeta ormai devastato e con l’aria irrespirabile. Sam (Margaret Qualley) è una delle ultime persone rimaste sulla Terra, mentre tutto il resto dell’umanità ha raggiunto una delle lune di Giove, Io, per colonizzare lo spazio ed iniziare una nuova vita.
Sam è figlia di un famoso scienziato, e sta combattendo con tutte le sue forze per ricreare sulla Terra un clima adatto alla vita. L’unica a crederci ancora, nel mezzo della solitudine e del caos.
Qualcosa o qualcuno però arriverà dal cielo ed aprirà alla ragazza un universo di possibilità. Che scelta farà Sam? Partirà con il nuovo arrivato o continuerà a cercare la vita sulla Terra?
Io – La recensione
Io è la seconda opera del francese Jonathan Helpert, e si inquadra al confine del genere fantascienza, visto che proietta il pubblico in un futuro distopico, nemmeno troppo lontano, in cui l’uomo è partito per colonizzare l’universo.
Non sta però qui il centro del film, visto che Io si svolge interamente sulla Terra devastata dall’incuria dell’uomo, che ha causato un cambiamento nel clima tale da non permettere più la vita sul nostro pianeta. La pellicola insomma ha il suo perno nell’attualità e nelle conseguenze che i cambiamenti climatici potranno avere su tutti noi.
Un film che attira, sia per l’argomento che per la scelta del regista di concentrarsi su ciò che è rimasto qui sulla Terra, senza mai spostare lo sguardo sul futuro, se non nel finale in cui si intravede una possibilità.
Io però ha un ritmo troppo basso, praticamente non succede nulla di eclatante per l’intera durata del film, e persino l’arrivo della novità dal cielo viene elaborata con scelte scontate e poco accattivanti. Il racconto delle giornate di Sam è troppo dilungato, si fa poco riferimento al suo passato (che invece risulta essere molto importante) e si sviscera poco il rapporto con il nuovo arrivato.
Capiamo solo che le visioni sono diverse: lui ormai ha perso le speranze mentre la ragazza nutre ancora una visione sul futuro della Terra, che sfiora quasi un attaccamento ossessivo al lavoro di suo padre.
Insomma Io è un film su una futura apocalisse ma senza colpi di scena, senza effetti speciali e senza quell’elemento di indagine intima e personale approfondita dei protagonisti, che avrebbe reso il tutto più godibile e piacevole.
Jonathan Helpert
Genere
fantascienza
Anno
2019
Attori
Margaret Qualley - Anthony Mackie - Danny Huston -
Durata
96 minuti
Paese
USA