Premio Strega 2021

Premio Strega 2021 – Tutti i candidati e i possibili finalisti

Il premio Strega 2021 sta per entrare nel vivo, con la data del 22 marzo che si avvicina. Quel giorno scopriremo i 12 finalisti. La finale è prevista per l’inizio di luglio.

Tra i favoriti per il Premio Strega 2021 figurano molte scrittrici (Teresa Ciabatti, Donatella Di Pietrantonio, Lisa Ginzburg, Antonella Lattanzi, Silvia Avallone). Non ci sono invece autori che lo hanno già vinto in passato, come Nicola Lagioia o Antonio Pennacchi.

Scopriamo quindi quali sono tutti i 62 candidati, le prime indiscrezioni e i nomi delle scrittrici e degli scrittori favoriti per il Premio Strega 2021.

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I 62 candidati

Michele Ainis, Disordini (La nave di Teseo) – proposto da Sabino Cassese;
Giuseppe Aloe, Lettere alla moglie di Hagenbach (Rubbettino) – proposto da Corrado Calabrò;
Andrea Bajani, Il libro delle case (Feltrinelli) – proposto da Concita De Gregorio;
Andrea Barzini, Il Fratello minore. Il mistero di Ettore Barzini, ucciso a Mauthausen (Solferino) – proposto da Maria Ida Gaeta;
Edith Bruck, Il pane perduto (La nave di Teseo) – proposto da Furio Colombo;
Patrizia Busacca, Madri gotiche (Linea Edizioni) – proposto da Giorgio Amitrano;
Maria Grazia Calandrone, Splendi come vita (Ponte alle Grazie) – proposto da Franco Buffoni;
Giulia Caminito, L’acqua del lago non è mai dolce (Bompiani) – proposto da Giuseppe Montesano;
Alessandro Carlini, Gli sciacalli (Newton Compton Editori) – proposto da Paolo Ruffilli;
Luigi Romolo Carrino, Non è di maggio (Arkadia) – proposto da Wanda Marasco;
Anthony Caruana, Contorni opachi (Bertoni) – proposto da Vito Bruschini;
Giovanni Catelli, Parigi, e un padre (Inschibboleth) – proposto da Maurizio Cucchi;
Giulio Cavalli, Nuovissimo testamento (Fandango) – proposto da Filippo La Porta;
Teresa Ciabatti, Sembrava bellezza (Mondadori) – proposto da Sandro Veronesi;
Paolo Ciampi, Il maragià di Firenze (Arkadia) – proposto da Giuseppe Conte;
Stefano Corbetta, La forma del silenzio (Ponte alle Grazie) – proposto da Lorenza Foschini;
Benedetta Cosmi, Orgoglio e sentimento (Armando Editore) – proposto da Antonio Augenti;
Gabriele Dadati, La modella di Klimt (Baldini + Castoldi) – proposto da Gian Arturo Ferrari;
Massimo De Angelis, L’uomo con il turbante (Rubbettino) – proposto da Marcello Ciccaglioni;
Donatella Di Pietrantonio, Borgo Sud (Einaudi) – proposto da Nadia Fusini;
Paolo Di Stefano, Noi (Bompiani) – proposto da Luca Serianni;
Alessandra Fagioli, Scacco all’isola (Robin) – proposto da Paolo Ferruzzi;
Marco Albino Ferrari, Mia sconosciuta (Ponte alle Grazie) – proposto da Paolo Cognetti;
Andrea Frediani, I lupi di Roma (Newton Compton Editori) – proposto da Massimo Lugli;
Mimmo Gangemi, Il popolo di mezzo (Piemme) – proposto da Raffaele Nigro;
Alessandro Gazoia, Tredici Lune (Nottetempo) – proposto da Gaia Manzini;
Lisa Ginzburg, Cara pace (Ponte alle Grazie) – proposto da Nadia Terranova;
Anna Giurickovic Dato, Il grande me (Fazi) – proposto da Angelo Guglielmi;
Fabio Guarnaccia, Mentre tutto cambia (Manni) – proposto da Antonio Pascale;
Mattia Insolia, Gli affamati (Ponte alle Grazie) – proposto da Fabio Geda;
Antonella Lattanzi, Questo giorno che incombe (HarperCollins) – proposto da Domenico Starnone;
Loredana Lipperini, La notte si avvicina (Bompiani) – proposto da Romana Petri;
Francesca Mannocchi, Bianco è il colore del danno (Einaudi) – proposto da Renata Colorni;
Elena Mearini, I passi di mia madre (Morellini) – proposto da Lia Levi;
Chiara Mezzalama, Dopo la pioggia (E/O) – proposto da Jhumpa Lahiri;
Roberto Michilli, La sirena dei mari freddi (Di Felice Edizioni) – proposto da Francesca Pansa;
Giulio Mozzi, Le ripetizioni (Marsilio) – proposto da Pietro Gibellini;
Marilù Oliva, Biancaneve nel Novecento (Solferino) – proposto da Maria Rosa Cutrufelli;
Claudio Panzavolta, Al passato si torna da lontano (Rizzoli) – proposto da Enrico Deaglio;
Maria Rita Parsi, Stjepan detto Jesus, il figlio (Salani) – proposto da Gianpiero Gamaleri;
Carmen Pellegrino, La felicità degli altri (La nave di Teseo) – proposto da Alessandra Tedesco;
Simone Perotti, I momenti buoni (Mondadori) – proposto da Paolo Mauri;
Daniele Petruccioli, La casa delle madri (TerraRossa) – proposto da Elena Stancanelli;
Aurelio Picca, Il più grande criminale di Roma è stato amico mio (Bompiani) – proposto da Edoardo Nesi;
Maurizio Ponticello, La vera storia di Martia Basile (Mondadori) – proposto da Maria Cristina Donnarumma;
Grazia Pulvirenti, Non dipingerai i miei occhi. Storia intima di Jeanne Hébuterne e Amedeo Modigliani (Jouvence) – proposto da Massimo Onofri;
Sabrina Ragucci, Il medesimo mondo (Bollati Boringhieri) – proposto da Maria Teresa Carbone;
Alessandro Raveggi, Grande Karma (Bompiani) – proposto da Giorgio van Straten;
Stefano Redaelli, Beati gli inquieti (Neo Edizioni) – proposto da Roberto Barbolini;
Daniele Rielli, Odio (Mondadori) – proposto da Antonio Monda;
Lorenza Rocco Carbone, La gioia della scrittura (Kairόs Editore) – proposto da Marcello Rotili;
Massimo Roscia, Il dannato caso del signor Emme (Exòrma) – proposto da Umberto Croppi;
Alessandra Sarchi, Il dono di Antonia (Einaudi) – proposto da Valeria Parrella;
Stefano Scansani, Raffaello in guerra (Compagnia Editoriale Aliberti) – proposto da Raffaella Morselli;
Isabella Schiavone, Fiori di mango (Lastarìa Edizioni) – proposto da Giulia Ciarapica;
Stefano Sgambati, I divoratori (Mondadori) – proposto da Daria Bignardi;
Emanuele Trevi, Due vite (Neri Pozza) – proposto da Francesco Piccolo;
Alice Urciuolo, Adorazione (66thand2nd) – proposto da Daniele Mencarelli;
Angela Vecchione, La piazza (Robin) – proposto da Piero Mastroberardino;
Roberto Venturini, L’anno che a Roma fu due volte Natale (SEM) – proposto da Maria Pia Ammirati;
Paolo Zardi, Memorie di un dittatore (Perrone) – proposto da Paolo Di Paolo;
Umberto Zuballi, La congiura del rompighiaccio (La Musa Talìa) – proposto da Paolo Cirillo.

Premio Strega 2021: le scrittrici tornano protagoniste

Dopo diversi anni in cui sono stati gli uomini a trionfare, quest’anno sembra che siano le donne ad avere maggiori probabilità di successo. Tra i titoli più gettonati per il Premio Strega 2021 c’è Teresa Ciabatti con Sembrava bellezza (Mondadori). La Ciabatti ha sfiorato la vittoria nel 2017, quando è arrivata seconda con La più amata dietro a Cognetti.

Molto amata anche Silvia Avallone (Un’amicizia, Rizzoli), che all’esordio nel 2010 con Acciaio (LEGGI QUI LA RECENSIONE) vinse il Premio Campiello Opera Prima. Per questa edizione dello Strega però niente da fare per lei, visto che non figura tra i candidati. Per Einaudi si fa strada invece Donatella Di Pietrantonio, che dopo aver vinto il Campiello nel 2017 con L’Arminuta, ora sta avendo gran successo con Borgo Sud. Probabile anche la presenza tra i finalisti di Antonella Lattanzi con Questo giorno che incombe (HarperCollins Italia).

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La sorpresa

Ma il Premio Strega 2021 poteva vedere anche il ritorno di scrittori che lo avevano già vinto in passato. Come Nicola Lagioia, che con il suo La città dei vivi (Einaudi) è stato il secondo autore più letto nella classifica del 2020 de La Lettura. Il Direttore del Salone del Libro ha già vinto il premio nel 2015 con La ferocia.

L’ostacolo per Lagioia non era però l’eventuale doppietta, visto che lo scorso anno ha trionfato Sandro Veronesi con Il colibrì (La Nave di Teseo – LEGGI QUI LA RECENSIONE) dopo aver vinto nel 2006 con Caos Calmo. Niente da fare comunque, perché lo scrittore, un po’ a sorpresa, non figura tra i candidati dopo che il mese scorso, con un post su Facebook, aveva dichiarato di non avere intenzione di concorrere per il Premio.

Stesso discorso, in questo Premio Strega 2021 vale anche Antonio Pennacchi con La strada del mare (Mondadori). L’autore ha già vinto nel 2010 con Canale Mussolini, e se anche si era reso disponibile per un’altra partecipazione al premio, Gli amici della domenica hanno scelto altro.

Gli altri possibili finalisti al Premio Strega 2021

Il nuovo regolamento dello Strega ha reso possibili nella prima fase molte candidature. Tra i nomi che circolano come possibili finalisti al Premio Strega 2021 ci sono quelli di Liza Ginzburg con Cara pace (Ponte alle Grazie) e di Stefano Corbetta con La forma del silenzio (Ponte alle Grazie)

Buone possibilità anche per Bompiani con Aurelio Picca, autore del romanzo Il più grande criminale di Roma è stato amico mio. Bompiani potrebbe puntare anche Paolo Di Stefano (Noi), Loredana Lipperini (La notte si avvicina), Giulia Caminito (L’acqua del lago non è mai dolce).

Giulio Perrone editore potrebbe puntare su Memorie di un dittatore, di Paolo Zardi, mentre per 66thand2nd potrebbe esserci Alice Urciuolo con Adorazione. Per Fandango invece possibile Giulio Cavalli con Nuovissimo Testamento, mentre per Manni potrebbe avanzare Fabio Guarnaccia con Mentre tutto cambia.

La Nave di Teseo, Feltrinelli e Marsilio hanno molte opzioni, da Edith Bruck a Andrea Bajani, da Giulio Mozzi a Carmen Pellegrino. Occhio anche a Francesca Mannocchi con il suo Bianco è il colore del danno (Einaudi – LEGGI QUI LA RECENSIONE).

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diDonato Bevilacqua

Proprietario e Direttore editoriale de La Bottega di Hamlin, lettore per passione e per scelta. Dopo una Laurea in Comunicazione Multimediale e un Master in Progettazione ed Organizzazione di eventi culturali, negli ultimi anni ho collaborato con importanti società di informazione e promozione del territorio. Mi occupo di redazione, contenuti e progettazione per Enti, Associazioni ed Organizzazioni, e svolgo attività di Content Manager.