Altri libertini è il romanzo certamente più importante di Pier Vittorio Tondelli. Un’opera che ha avuto una vita per così dire avventurosa, e che rispecchia in pieno l’animo e lo stile dell’autore.
Altri libertini è stato pubblicato per la prima volta nel 1980, e subito è stato sequestrato per oscenità. Poi è stato assolto dal tribunale e giudicato molto positivamente dalla critica.
LEGGI ANCHE – Rimini. La recensione del libro di Pier Vittorio Tondelli
La trama
Altri libertini (Feltrinelli)è un’opera strutturata in sei episodi, che narrano le vicende non tanto di individui, ma di gruppi di persone.
Attraverso questi gruppi Tondelli rappresenta benissimo un’intera generazione, una fauna scatenata che si muove irrequiete negli ambienti bolognesi, opponendo un vitalismo non eroico al realismo della borghesia e alla rassegnazione del sottoproletariato.
Altri libertini. La recensione
Grazie a quest’opera Pier Vittorio Tondelli diventa, in quegli anni, uno degli autori italiani più letti all’estero, creando un vero e proprio stile unico, una soggettività plurale, un Noi narrativo che ben si esprime in Altri libertini.
L’opera prima di Tondelli è volutamente aggressiva e provocatoria, ma proprio per questo terribilmente vera e naturale. Nell’essere disinibita tocca tutti i sentieri che portano al coraggio nell’affrontare vecchi tabù.
C’è anche tanta ironia in queste righe, una sorta di mistica diffidenza nel toccare mitologie culturali e politiche che però vengono sorpassate con questo libro. Segno di come Tondelli appartenesse ad una letteratura nuova e combattiva.
Pier Vittorio Tondelli
Casa editrice
Feltrinelli
Anno
2013
Genere
Narrativa
Formato
Brossura
Pagine
208
ISBN
9788807883811