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Leonardo Sciascia: cinque libri da leggere

Leonardo Sciascia ha un posto speciale all’interno dell’universo letterario italiano. Scrittore, saggista, giornalista, politico, ma nel corso degli anni anche poeta, drammaturgo e critico d’arte. Nato in Sicilia, a Racalmuto, l’8 gennaio 1921, muore a Palermo il 20 novembre del 1989. La sua terra è stata uno dei motori della sua scrittura.

In ogni ambito toccato, persino nel ruolo di maestro di scuola elementare, Leonardo Sciascia lasciava un tocco di sé, del suo essere fuori dagli schemi, del suo uso della ragione che fondava le sue basi nell’illuminismo.

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Sciascia come osservatore e critico della realtà

Nel corso degli anni è stato un osservatore lucido della realtà che lo circondava, degli anni e del periodo storico che viveva. Sempre critico nei confronti della società, è riconosciuto da tutti come una delle più importanti figure della letteratura del Novecento italiana ed europea.

Nella scrittura e nel suo lavoro, lo spingeva il desiderio di conoscere i motivi delle contraddizioni della sua terra, che diventava poi desiderio di conoscere l’umanità intera. Quell’approccio pessimistico alla giustizia si è sempre unito però alla sete totale di conoscenza. Nei suoi personaggi si possono riconoscere i tratti dell’umorismo e della difficoltà di giungere ad una conclusione, tipici del relativismo conoscitivo di Pirandello. Perché la realtà è fatta di tante piccole verità e menzogne.

Cinque libri di Leonardo Sciascia

Tra i tanti libri scritti dall’autore siciliano, alcuni meritano un posto speciale, e dovrebbero essere nelle librerie di ogni buon lettore. Ecco dunque cinque libri imperdibili di Leonardo Sciascia:

Il giorno della civetta

Il giorno della civettaUn piccolo romanzo che ha come tema centrale la mafia siciliana. Pubblicato per la prima volta nel 1961, è il risultato di un intero anno di lavoro e di revisione da parte dello scrittore, che in una dichiarazione sull’opera ricordava: “il risultato cui questo mio lavoro di ‘cavare’ voleva giungere era rivolto più che a dare misura, essenzialità e ritmo, al racconto, a parare le eventuali e possibili intolleranze di coloro che dalla mia rappresentazione potessero ritenersi, più o meno direttamente, colpiti. Perché in Italia, si sa, non si può scherzare né coi santi né coi fanti: e figuriamoci se, invece che scherzare, si vuole fare sul serio”.

Una storia semplice

Una storia sempliceUn vero e proprio “giallo” siciliano in cui i temi principali sono la mafia (ancora una volta) e la droga, senza però che l’autore le nomini mai nel testo. Una telefonata alla polizia annuncia un suicidio. Da qui la storia si espande e si infittisce al tempo stesso. Un brigadiere è colui che, assieme al lettore, ricerca la verità mentre il tempo sembra ridursi ad un niente. Un azzardo concesso a chi vuole “ancora una volta scandagliare scrupolosamente le possibilità che forse ancora restano alla giustizia”. Leggi la nostra recensione

A ciascuno il suo

A ciascuno il suoTorna ancora una volta la Sicilia come protagonista dell’opera. Una terra madre vista come crudele, immersa in dramma. Il protagonista è un investigatore lucidissimo che si trova ad indagare usando la ragione. Più cerca di trovare la verità, però, più si trova a vagare nell’equivoco e nell’ambiguo, sentendosi coinvolto nelle vicende sensualmente e moralmente.

L’affaire Moro

L'affaire MoroUn libro scritto a caldo nel 1978, quando Aldo Moro fu rapito ed assassinato dalle Brigate Rosse. Leonardo Sciascia rilegge le lettere del politico con scrupolo e senso critico, ricostruendo pensieri e correlazioni di fatti che hanno segnato uno dei periodi più bui del nostro Paese. Una vera e propria “opera di verità”. Leggi la nostra recensione de L’affaire Moro

Todo modo

Todo modoPubblicato nel 1974, questo giallo è in realtà una parodia ed un’analisi della situazione politica italiana di quegli anni, e dei movimenti sociali che stavano nascendo e sviluppandosi. Un libro strano anche nella forma narrativa, che ha però il potere di essere una guida alla storia politica dei successivi vent’anni in Italia. Leggi il nostro speciale su Todo modo

 

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diDonato Bevilacqua

Proprietario e Direttore editoriale de La Bottega di Hamlin, lettore per passione e per scelta. Dopo una Laurea in Comunicazione Multimediale e un Master in Progettazione ed Organizzazione di eventi culturali, negli ultimi anni ho collaborato con importanti società di informazione e promozione del territorio. Mi occupo di redazione, contenuti e progettazione per Enti, Associazioni ed Organizzazioni, e svolgo attività di Content Manager.