La genovese Paola Siragna è violoncellista, musicologa, docente di scuola secondaria, booktuber e scrittrice. Oltre a Woodstock e poi…con la casa editrice Mimesis ha già pubblicato Dentro i Nirvana. Nichilismo e poesia e Filosofia dei Queen. Fra arte, teatralità ed eclettismo. Fra le altre cose, Siragna è anche una grande appassionata del periodo hippie. A cinquant’anni dal celeberrimo Festival tenutosi nello Stato di New York dal 15 al 18 agosto del 1969, ecco un saggio fresco e pieno d’amore per un evento che ha segnato un’epoca intera.
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Il libro
La prefazione a Woodstock e poi… reca la firma di Donato Zoppo, il quale introduce magistralmente il lettore nell’atmosfera del libro, ricordandoci che cosa è accaduto in quel 1969 e specificando subito, a scanso di equivoci, che Woodstock mica è solo quelli che ci sono stati. Woodstock è uno stato d’animo. E a questo stato d’animo vuole farci accostare l’autrice del libro, nata nel 1982, che si autodichiara quindi parte della generazione dei nipoti dei fiori – il libro reca la dedica con foto proprio ai genitori di Paola, che nel 1969 si sono conosciuti.
Il punto di vista è quindi quello – un e poi… molto particolare – di chi è arrivato dopo: cosa ci ha lasciato Woodstock? In che modo il flower power è ancora presente nel nostro mondo caotico?
Il saggio è suddiviso in cinque capitoli: si parte dal 1967, dalla Beat Generation, dalla Summer of Love e dai festival che spianarono la strada a Woodstock. Viene quindi descritto lo svolgimento del festival: il luogo, l’organizzazione, gli inconvenienti tecnici, la pioggia, la raccolta firme contro la guerra in Vietnam…Paola Siragna in poche pagine riesce a rievocare, momento per momento, le giornate del Festival: sembra quasi di essere lì a sbirciare quei giovani, nel fango, in coda per mangiare ad uno stand gastronomico. Ogni tanto l’autrice di Woodstock e poi… interrompe brevemente la narrazione dei fatti per interrogarsi su quei giovani: e se avessero avuto in mano uno smartphone? Il racconto comunque non tace gli aspetti sgradevoli o drammatici legati a Woodstock anche indirettamente, come gli omicidi perpetrati da Charles Manson. Doveroso il collegamento con i giovani capelloni d’Italia, il campeggio ribattezzato con sprezzo “Barbonia City”, l’ondata hippie tra Sanremo e Zecchino d’Oro. Ad impreziosire questo racconto italiano, l’intervista esclusiva ad Ivano Fossati, che nel ‘69 era un diciottenne e che davvero ci regala non pochi spunti di riflessione con le sue parole. Altri temi che troverete in questo libro ricchissimo di informazioni e curiosità: l’eredità hippie (da un Oriente un po’ occidentalizzato) nelle nostre scelte salutistiche quotidiane; l’influenza dei grandi compositori del passato, primo fra tutti Johann Sebastian Bach – se non avete quei dischi in casa, armatevi di Youtube o Spotify, seguite la ricca lista di titoli di film e canzoni citati da Paola e aprite bene le orecchie, scoprirete meraviglie e perle nascoste! E’ sempre la musicologa che ci guida tra intonarumori dei Futuristi e organo Hammond, per parlarci poi delle women in rock: cantautrici, muse, groupies, segretarie…fino ad accennare al (poco riuscito) revival di Woodstock del 1999.
Woodstock e poi – La recensione
Troverete tra le pagine la psichedelia e la ricerca sonora che spinge gli strumenti, in particolare la chitarra, ai loro limiti. Scoprirete anche che cosa resta degli hippie nella cultura di massa, tra cinema, rock-opera, film d animazione (Cars, i Simpson, i Minions…), letteratura. Chiudono il libro le Appendici: il racconto diretto di un giornalista che ha vissuto quegli anni ed è tra i fondatori della rivista “Beat”, Gianni De Martino; la playlist di alcuni brani fondamentali, con breve spiegazione per ognuno, e la non meno nobile playlist dei Minions.
Woodstock e poi… è un libro ricco di foto, nomi, citazioni, estratti da libri ed articoli originali: Paola Siragna ha compiuto in due anni un accurato lavoro di ricerca e ha masticato per noi tanto materiale, che ci viene restituito in maniera discorsiva e scorrevole. Sembra di fare una chiacchierata, di ascoltare una storia curiosa, tanto lontana quanto familiare, per i figli dei fiori ma anche per noi nipoti.
Questo è un libro per chi c’era ed ha voglia di ripercorrere quell’epoca ma è forse soprattutto un gioioso invito rivolto a chi non era ancora nemmeno nato: riscopriamo insieme la bellezza, la magia, la potenza di quegli anni e facciamone tesoro per il nostro futuro. Perché quel e poi… probabilmente ci riguarda molto più di quanto immaginiamo!
Paola Siragna
Casa editrice
Mimesis
Anno
2019
Genere
saggistica
Formato
Brossura
Pagine
190
ISBN
9788857556284