HER: She Loves S. Lorenzo Winter Edition 2018

Che rapporto può esistere tra arte e dati? Ci può essere una cultura dei/sui dati? Quanto amiamo i dati, e quanto essi ci amano? Quanto dati produciamo ogni giorno? Quanti ne consumiamo, quanti ne vendiamo, quanti dati siamo disposti ad ospitare? Come può l’Arte riflettere (e farci riflettere) sul ruolo dei dati nella nostra esistenza in continuo cambiamento? Qual è il rapporto tra dati e l’essere umano? Che cosa può fare l’artista? Come e perché l’arte e la scienza possono collaborare?

HER: She Loves S. Lorenzo Winter Edition 2018 risponde con  il primo festival dedicato all’arte, ai dati e alla cultura dei dati cheprenderà vita nel quartiere di San Lorenzo  nei giorni di 9-10-11 dicembre 2018 L’evento, a cura di Arianna Forte, è promosso dal centro di ricerca HER – Human Ecosystems Relazioni con la direzione artistica e scientifica di Salvatore Iaconesi e Oriana Persico . L’iniziativa rientra nel programma di Contemporaneamente Roma 2018 sostenuta da Roma Capitale-Assessorato alla Crescita culturale e realizzato in collaborazione con SIAE.

Dopo il successo della prima edizione nell’aprile di quest’anno, il festival propone da un lato di rivitalizzare la micro-circolazione e stimolare le connessioni fra gli attori del quartiere di S. Lorenzo, dall’altro esplora la complessità dei dati nel mondo contemporaneo attraverso i linguaggi dell’arte e della scienza, creando reti e cortocircuiti tra mondi diversi, soggetti e territori in cui attivare relazioni e interconnessioni nel quartiere.

Il 3 Novembre HER: She loves S. Lorenzo incontra il quartiere per presentare le tre call Art&Data, le modalità di partecipazione, la formazione dei gruppi di lavoro, la messa a punto degli obiettivi da raggiungere con i progetti. Numerose sono le novità della seconda edizione. Due mesi di programmazione, un incontro di quartiere e una tripla call for Art & Data per stimolare la produzione e la fruizione artistica contemporanea nel tessuto urbano. Arts&Data beloved project si rivolge ad artisti e progetti creativi che esplorano il legame fra i dati e la vita dell’essere umano che saranno esposti in una mostra diffusa aperta al pubblico. Con Arts&Data Lovers si invita il quartiere di San Lorenzo, commercianti, associazioni, studi professionali, venue culturali, Università, gallerie d’arte ad ospitare presso i propri locali le produzioni del festival. La scadenza di queste due chiamate aperte è prevista per il 20 Novembre.

La terza chiamata riguarda la partecipazione a tre workshop che si terranno a novembre (10, 16-17, 24 novembre). I laboratori saranno diretti rispettivamente da Salvatore Iaconesi (Dati di Borgata), Bruno Capezzuoli (pOSter), Graziano De Vecchis e Gianluca del Gobbo (VizzZzz). Dalla grafica generativa alla percezione dei dati, ai collage emozionali, durante i laboratori si imparerà a produrre opere d’arte a partire dai dati, che verranno esposte durante i giorni del festival.

Per l’opening del festival, il 9 dicembre, la passeggiata rituale nelle vie del quartiere porterà il pubblico alla scoperta delle opere d’arte e dati che si concluderà con una lectio magistralis immersiva su tema della disinformazione. Infine nelle giornate del 10 e 11 dicembre ci saranno due conferenze tematiche per indagare il rapporto fra arte, dati, scienze e tecnologie, a partire da due temi attualissimi: “fake news” e cambiamento climatico. Art*science 2018 a cura di Pier Luigi Capucci e Elena Giulia Rossi e il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) con il progetto europeo SMART saranno i protagonisti delle due tavole rotonde.Da un lato si discuterà sul clima nell’ambito di una ricerca rivolta alla creazione di strumenti per contrastare e adattarsi ai cambiamenti climatici inevitabilmente in atto, che vedrà il coinvolgimento del pubblico. Data visualization, il linguaggio informatico adottato per visualizzare i dati, alla base del lavoro di Oriana Persico e Salvatore Iaconesi, costituirà l’ambiente pulsante della discussione. La tavola rotonda costituisce l’avvio della tappa romana del progetto triennale art*science – Art & Climate Change, ideato da Pier Luigi Capucci e Roberta Buiani con Noema e iniziato da una conferenza a Cervia al Museo del Sale nell’estate 2018.Dall’altro, il progetto SMART rappresenta un tender di ricerca che avrà il compito di aiutare la Commissione Europea a comprendere i meccanismi di generazione delle cosiddette “fake news”, descritte nel più ampio fenomeno della disinformazione, e il loro impatto sulla società. Il consorzio, guidato dal CNR, vede la collaborazione dell’Università di Varsavia, centro di ricerca HER – Human Ecosystems Relazioni, di Plus Value, delle aziende Catchy e Sotrender, assieme ad un importante comitato scientifico internazionale. La tavola rotonda indagherà il fenomeno della disinformazione nella società, e i modi in cui l’arte può avere impatti positivi e utili per costruire nuove forme di reazione a questi fenomeni, lontani dalle violenze, dalle polarizzazioni, dai populismi e in grado di creare consapevolezza, solidarietà e capaci di realizzare scenari di invenzione sociale

Con il festival, il quartiere di San Lorenzo si trasforma in un territorio di micro-esperienze artistiche in cui sperimentare la bellezza dei dati nelle sue molteplici forme estetiche.

HER: She Loves S. Lorenzo chiama tutti a partecipare a questo processo di conoscenza, nei tanti modi e mondi possibili, per prendere parte al tentativo di costruzione di una nuova narrazione, di un immaginario e di profonde sensibilità.

Tutti gli eventi, i workshop e le conferenze della manifestazione sono ad accesso gratuito.
Per maggiori informazioni sulle call Art&Data e dettagli sull’edizione invernale di
HER: She Loves S. Lorenzo e tutte le attività correlate seguite i link:
Info: https://www.he-r.it/her-she-loves-san-lorenzo-winter-2018/
Calls for Art&Data: https://www.he-r.it/her-she-loves-san-lorenzo-winter-2018-calls/
FB: https://www.facebook.com/HumanEcosystems/

HER: she Loves S. Lorenzo è un evento ideato e promosso da:
image15.png

Human Ecosystems Relazioni
Via di Porta Labicana 17, 00185 Roma
CF e  PIVA: 14108891004
https://www.he-r.it/

a cura di: Arianna Forte
con la direzione artistica e scientifica di Salvatore Iaconesi e Oriana Persico

con il contributo di:

image20.jpg

in collaborazione con:
image19.png            image9.png

image17.png                   image7.png

Academic&Research partner:

image8.pngCNR_logo.png

Media partner:

image14.png
SOSTIENI LA BOTTEGA

La Bottega di Hamlin è un magazine online libero e la cui fruizione è completamente gratuita. Tuttavia se vuoi dimostrare il tuo apprezzamento, incoraggiare la redazione e aiutarla con i costi di gestione (spese per l'hosting e lo sviluppo del sito, acquisto dei libri da recensire ecc.), puoi fare una donazione, anche micro. Grazie

diGiorgio Cipolletta

Artista e perfomer italiano, studioso di estetica dei nuovi media. Dopo una laurea in Editoria e comunicazione multimediale, nel 2012 ho conseguito un dottorato di ricerca in Teoria dell’Informazione e della Comunicazione. Attualmente sono professore a contratto per corso di Fotografia e nuove tecnologie visuali presso Unimc. La mia prima pubblicazione è una raccolta di poesie “L’ombra che resta dietro di noi”, per la quale ho ricevuto diversi riconoscimenti in Italia. Nel 2014 ho pubblicato il mio primo saggio Passages metrocorporei. Il corpo-dispositivo per un’estetica della transizione, eum, Macerata. Attualmente sono vicepresidente di CrASh e collaboro con diverse testate editoriali italiane e straniere. Amo leggere, cucinare e viaggiare in modo “indisiciplinato” e sempre alla ricerca del dono dell'ubiquità.