“Velluto blu” è uno dei film più accessibili di Lynch ed è il primo a riunire tutte le caratteristiche stilistiche e tematiche che saranno una costante del suo cinema.
“L’anno del dragone” è cinema allo stato puro, una commistione di elementi perfettamente bilanciati tra di loro, che, insieme, creano un risultato finale di eccellente qualità formale.
“Assassini nati” è una delle pellicole più sconvolgenti, visionarie ed eccessive dell’intera storia del cinema, un durissimo e potente j’accuse nei confronti della società capitalista postmoderna.
Lo stile di Adler-Olsen spicca nel vastissimo panorama del giallo scandinavo e “La promessa” non è solo l’ennesimo, ottimo capitolo di una fortunatissima saga, ma anche un modo per viaggiare in terre bellissime e solitarie.
Con “Variazioni straniere”, Adrián N. Bravi tocca da vicino il tema dei migranti e della migrazione. Una raccolta di racconti in cui protagoniste sono le piccole-grandi storie di persone semplici che vivono superando frontiere, limiti e confini.
“La casa per bambini speciali di Miss Peregrine” è una lettura godibile e divertente, anche se presenta qualche punto a suo sfavore…
Tutti trovano una loro dimensione nella prosa di Parise, che regala al lettore uno sguardo attento e approfondito di una comédie humaine tutta nostrana.