Jussi Adler-Olsen – La promessa

È una mattina come tante altre alla Sezione Q. Carl Mørck sta dormendo quando, all’improvviso, il telefono squilla. Chi chiama è Christian Habersaat, un poliziotto di Bornholm, un’isola situata a circa 150 chilometri a est di Copenaghen e a meno di 40 dalla costa svedese, i cui abitanti parlano «un cattivo svedese, infarcito di malintesi grammaticali». Già la provenienza di Habersaat mette Carl di cattivo umore: perché dovrebbe interessarsi ai fatti di un posto più vicino alla Svezia, alla Germania e alla Polonia che alla sua Danimarca? Perché Habersaat gli deve proporre un caso. Tuttavia, Mørck, ancora mezzo addormentato, non lo sta nemmeno a sentire e, così, la conversazione viene bruscamente interrotta. Qualche ora dopo, la tragedia: Christian Habersaat si suicida.

Convinto dai suoi assistenti, Rose e Assad, Mørck parte alla volta di Bornholm, per far luce sul gesto di Habersaat. I tre scoprono che l’uomo aveva distrutto la sua famiglia e la sua vita per dedicarsi a un vecchio caso di diciassette anni prima, quando una ragazza di nome Alberte era morta, dopo essere stata investita da un’auto. Il pirata della strada non era mai stato ritrovato, ma, ben presto, Carl e la sua squadra iniziano a sospettare che, dietro all’incidente, si nasconda un omicidio premeditato. Iniziano così le loro indagini,  ripercorrendo le piste seguite precedentemente da Habersaat, fino ad arrivare a una misteriosa setta, con a capo il guru Atu Abanshamash Dumuzi (il cui vero nome è Frank), un uomo carismatico e con un grande ascendente sulle donne.

Jussi Adler-Olsen
Jussi Adler-Olsen

Jussi Adler-Olsen non sbaglia un colpo e anche con La promessa presenta al suo affezionato pubblico una lettura tesa e appassionante. Per Habersaat la Sezione Q rappresenta l’ultima speranza di dare un volto all’assassino di Alberte: Mørck e i suoi, però, dovranno muoversi fra bugiardi e manipolatori, il cui obiettivo è quello di confondere ancora di più le acque e allontanare i tre dalla verità. Alternando il dramma a dei toni più lievi, regalati soprattutto dal fedele Assad e dalle sue imprese linguistiche, lo scrittore firma un romanzo dalla trama convincente e solida, che non conosce tempi morti e sa regalare memorabili colpi di scena.

Lo stile di Adler-Olsen spicca nel vastissimo panorama del giallo scandinavo: La promessa non è solo l’ennesimo, ottimo capitolo di una fortunatissima saga, ma anche un modo per viaggiare in terre bellissime e solitarie – che l’autore sa descrivere con maestria, tanto che, nel corso della lettura, ci pare di essere veramente lì -, e per entrare in contatto con la parte più oscura e nascosta dell’essere umano.

ISBN
9788831724289
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