Il protagonista del romanzo di Giuseppe Filidoro “Cinquanta giorni con mia madre” è l’avvocato Lorenzo Callisi che improvvisamente si trova di fronte a una svolta decisiva, una di quelle scelte che sconvolgono l’esistenza e ridisegnano il futuro.
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Una decisione impellente, che lo costringerà a rimettere in discussione la sua intera vita. Tuttavia, le radici di questa scelta affondano nel passato, nel legame primario e indissolubile con la madre, una figura che, nonostante le fratture, rimane sempre presente.
Cinquanta giorni con mia madre – Giuseppe Filidoro
Il protagonista del romanzo di Giuseppe Filidoro intraprenderà un percorso di ricostruzione, sia del rapporto con la propria madre che della propria storia personale. In questo viaggio scoprirà verità nascoste e affronterà un profondo lavoro introspettivo, riflettendo sulle proprie scelte e sulle motivazioni che le hanno guidate.
“Cinquanta giorni con mia madre” è dunque la rappresentazione del raggiungimento di una piena identità, di un equilibrio interiore e di una pace finalmente conquistata nella relazione più significativa della vita: quella con la madre. Leggendo l’inizio del libro è quasi inevitabile pensare all’opera “Lettera al padre” di Kafka, ma in questo caso il protagonista del romanzo si rivolge alla madre. Nel suo romanzo, inoltre, Giuseppe Filidoro ci offre la possibilità di ricomporre i conflitti, sebbene attraverso un percorso arduo e pieno di ostacoli, ma che può condurre a una riconciliazione interiore che, come scrive l’autore stesso, ristabilisce il significato della propria esistenza nel mondo.
“Cinquanta giorni con mia madre” è dunque un romanzo che invita alla riflessione e alla commozione, scorrendo via con una rapidità che sorprende. In un equilibrio perfetto, la narrazione spazia tra dimensioni oniriche, momenti di dramma e la complessità della sofferenza psichica a cui si aggiungono anche tocchi di leggerezza. Il risultato è un libro che esplora le profondità dell’essere umano, offrendo ai lettori figure vivide e autentiche. Giuseppe Filidoro dimostra una straordinaria capacità di descrivere i suoi personaggi in profondità tratteggiandoli nella loro essenza, con le loro peculiarità e fragilità, sospendendo ogni giudizio. Con una prosa scorrevole l’autore ci accompagna nel flusso di pensieri, ricordi e emozioni del protagonista, svelandoci i meccanismi della mente umana. “Cinquanta giorni con mia madre” è il quarto romanzo di Giuseppe Filidoro, che ha scritto anche numerosi articoli e due testi relativi alla sua professione di medico psichiatra e psicanalista.
Contatti dell’autore
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www.instagram.com/g.filidoro

Giuseppe Filidoro
Casa editrice
Bertoni
Anno
2024
Genere
Narrativa
Formato
Brossura
Pagine
228
ISBN
9788855357982