Stefano Redaelli torna in libreria, e lo fa con Ombra mai più (NEO edizioni), un racconto che ancora una volta ci avvicina al tema della follia e, soprattutto, della salvezza dei folli.
Ombra mai più è un inno accorato all’ascolto della fragilità del mondo intero, che si muove tra narrazione, poesia, vicende personali. Stefano Redaelli compie un viaggio affascinante nelle parole e nei pensieri di uno scrittore raffinato.
SCOPRI IL NOSTRO SHOP ONLINE CON TANTI PRODOTTI A TEMA LETTERARIO
La trama
“Quando torni nel mondo, del mondo ti devi fidare.” Per tre lunghi anni Angelantonio è stato ospite della struttura psichiatrica Casa delle farfalle, con sé porta il libro che ha scritto sulla follia standoci dentro, e ora c’è un fuori che lo aspetta.
Il tempo ha lasciato segni profondi, sui suoi genitori improvvisamente anziani da cui fa ritorno, sul platano che aveva adottato quando era ragazzo, in una società che adesso lo guarda con sospetto perché “è stato lì”.
Non sempre si comprende ciò che è vitale, ma c’è una fragilità che accomuna tutti – matti e sani, buoni e cattivi – che parla una lingua misteriosa, e dice parole che Angelantonio dovrà imparare insieme a chi incontrerà.
Ombra mai più di Stefano Redaelli – La recensione
Stefano Redaelli ha intrapreso, tempo fa, il percorso difficile, bellissimo e complesso di aprire le porte della follia ai lettori. Direi quasi di spalancare le porte di quel mondo che troppo spesso tutti noi abbiamo messo da parte, forse cancellato, perché ci fa paura, tristezza, perché non riusciamo a comprendere.
Lo abbiamo fatto da quando sono stati chiusi i manicomi, e i folli sono rimasti soli nel mondo, in quel territorio di confine tra libertà e malattia in cui nessuno si prende cura dell’altro. Ombra mai più è un libro che mescola narrazione, realtà e poesia (nel classico stile di Redaelli) e lo fa seguendo il binomio tra malattia e amore.
In quello spazio tra questi due concetti si insinua la letteratura con le sue mille domande. La malattia può essere considerata una colpa? Nel 2022 non sappiamo ancora distinguere i vari tipi di depressione, non sappiamo rapportarci a chi vive una realtà diversa dalla nostra, una vita “altra”, immerso nel dolore e nella solitudine.
Ma la grande nitidezza del progetto di Redaelli sta proprio nel dar voce ai suoi romanzi, e nel dar voce ai folli, che sono tutti contenuti nelle sue storie. Sono voci che gridano, che aspettano sentimenti e amori, che si rapportano con i padri e le madri, con il passato, con l’attesa appunto. Sono bambini che vogliono diventare adulti, che hanno capito che l’unica cura è prendersi cura di sé e degli altri.
Stefano Redaelli
Casa editrice
Neo Edizioni
Anno
2022
Genere
Narrativa
Formato
Brossura
Pagine
209
ISBN
9791280857071