Andrea Donaera, con La notte delle ricostruzioni, è il protagonista del primo volume pubblicato dalla nuova casa editrice Tetra, che presenta al mondo letterario un progetto unico nel suo genere.
Il quattro del mese troverete in libreria quattro racconti di quattro scrittrici e scrittori diversi, a un prezzo di copertina di quattro euro ciascuno. Ogni volume sarà numerato e verrà proposto in elegante formato quadrato.
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La trama
Trascinandosi tra abusi e ossessioni in un appartamento troppo stretto, nel corso di una sola notte il protagonista di questo racconto riunisce i brandelli salienti della propria esistenza a causa di una notizia che lo richiama al suo paese d’origine.
È infatti in questo luogo di traumi e perdite che è avvenuto il processo di deterioramento che lo ha reso la creatura che è adesso.
Per mezzo di una serie di pensieri che fluiscono lisergici e annaspanti, in bilico tra poesia e prosa, il protagonista tenta una frammentata analisi di una madre depressa, di un padre smarrito, di amicizie sfumate e di un amore mai detto, di quelli che, come tutto ciò che è sottilmente traumatico, scavano goccia dopo goccia fino a solcare e intorbidare il fondo di un’anima che sembra troppo nera per essere reale.
Il nuovo racconto di Andrea Donaera – La recensione
Nella scrittura di Andrea Donaera c’è qualcosa di terribilmente magico, che ti tiene incollato alla pagina e alla storia, che ti apre strade che non credevi potessero esistere e che, soprattutto, ti costringe a fare i conti con qualcosa dentro di te che non aveva volume.
La notte delle ricostruzioni è un racconto breve ma intenso, che parla del momento topico in cui il protagonista, un uomo ormai adulto, si trova a fare i conti con un pezzo del suo passato. Doloroso, brutale, angosciante, rimosso per troppo tempo. Nel fare questo Andrea Donaera è un vero talento: prende pezzi di dolore, li mescola con la vita di tutti i giorni e te li sbatte in faccia così, senza pensarci troppo.
E tu rimani lì, a cercare un senso in ciò che stai leggendo e immaginando, trovandoci dentro un po’ di te, muovendoti tra la narrazione, la prosa e la poesia, tratto distintivo di questo autore.
Ma questo racconto è anche un’analisi profonda del proprio io, quasi una seduta di psicoanalisi indipendente; una porta sul passato che si apre quando giunge una notizia che sconvolge gli equilibri. Purtroppo o per fortuna dipende dai punti di vista. Da quel momento in poi ci sono una serie di pensieri che fluiscono senza freni e che si alternano a immagini potentissime, crudeli, reali, tristi, ripugnanti, vere.
Poi è anche un racconto dell’andare e del tornare, della fuga e del rientro, della cancellazione e del recupero, dell’omissione e della confessione. Quando ormai però non serve più a niente essere sinceri.
Insomma, Andrea Donaera riesce, grazie alla scrittura, a scavare pian piano nell’anima del suo protagonista e in quella di chi legge: parola dopo parola torna indietro, svela segreti e rapporti, fa un passo in avanti per condurci alla fine della storia, che poi fine non è perché il senso di sospensione, come nella vita reale, prende il sopravvento.
Andrea Donaera
Casa editrice
Tetra edizioni
Anno
2022
Genere
Narrativa
Formato
Brossura
Pagine
84
ISBN
979-128091700