Nero chiaro quasi bianco

Nero chiaro quasi bianco – Pippo Zarrella

Dopo i primi due romanzi (Avanzi ,2013 e Sottopelle, 2017), Pippo Zarrella torna sulle scene con Nero chiaro quasi bianco (NEO Edizioni).

Una storia acuta e divertente che getta lo sguardo sull’attualità. Nero chiaro quasi bianco dà vita ad un personaggio che rimane impresso nella mente del lettore, nel bene e nel male.

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 La trama

Oreste Ferrajoli è un avvocato napoletano con una sola vera passione: gli insetti. Li colleziona di nascosto in quello che è il suo prestigioso ufficio in via dei Mille.

Solo agli insetti l’avvocato confessa la verità, mentre tutti gli altri (moglie, amici, colleghi, clienti) non sanno nulla della grande menzogna della sua intera esistenza.

Ferrajoli ha uno studio avviato, guadagni che in gran parte arrivano da truffe assicurative ai danni del Comune. Marisa, sua moglie, dedica le giornate al filler e al pilates. Gennaro, amico e collega, è una spalla fidata per nuove strategie e serate clandestine.

Giggino e i fratelli Esposito sono altre figure della storia, longa manus di ogni progetto sommerso di Ferrajoli. Scaltrezza e cinismo sono all’ordine del giorno, e poi arriva l’occasione per fare un salto di qualità nella frode, sotto forme inattese. Ma qual è il prezzo da pagare quando ci si spinge oltre?

Nero chiaro quasi bianco – La recensione

Non è un personaggio qualunque Oreste Ferrajoli, a partire da quel contrasto tra l’essere avvocato (un mestiere che di solito sta dalla parte della giustizia) e uno stile di vita a dir poco “sopra le righe”.

Pippo Zarrella coglie nel segno puntando tutto su un protagonista che rimane impresso, un uomo avido, disincantato, truffatore e persino appassionato di insetti, come a voler dimostrare costantemente la sua grandezza su ogni altro essere.

Nero chiaro quasi bianco è un romanzo divertente, ambientato nel presente, che mette al centro le dinamiche del successo, dell’arrivismo, del confine labile tra legalità e illegalità. Tutto in questa storia è riportato al piano materiale, al denaro, alla conquista di una posizione nella società e nel mercato.

Ma Nero chiaro quasi bianco è anche la storia di una città, che in questo libro non fa solo da sfondo ma diventa personaggio, si fa viva e penetra nella vita dei personaggi, li accompagna nelle abitudini, nei riti, nelle pratiche quotidiane, nello stile di vita e nei contrasti tra bellezza estrema e perdizione.

Insomma Pippo Zarrella ha messo in piedi un incastro narrativo ben riuscito che gioca sul costante conflitto e sullo stretto rapporto tra il comico ed il tragico, tra il riso e l’assurdo, tra l’impossibile e il reale.

copertina
Autore
Pippo Zarrella
Casa editrice
Neo Edizioni
Anno
2021
Genere
Narrativa
Formato
Brossura
Pagine
152
ISBN
9788896176849
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diDonato Bevilacqua

Proprietario e Direttore editoriale de La Bottega di Hamlin, lettore per passione e per scelta. Dopo una Laurea in Comunicazione Multimediale e un Master in Progettazione ed Organizzazione di eventi culturali, negli ultimi anni ho collaborato con importanti società di informazione e promozione del territorio. Mi occupo di redazione, contenuti e progettazione per Enti, Associazioni ed Organizzazioni, e svolgo attività di Content Manager.