Tra i libri usciti in questo ultimo periodo c’è La baia, di Cynan Jones, conosciuto già nell’universo letterario per aver pubblicato 6 romanzi.
La baia è un piccolo volume, edito da 66thand2nd, che racconta una breve storia in cui il protagonista è alle prese con le forze della natura, in una serrata lotta per la sopravvivenza.
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La trama
Un uomo si trova al largo con il suo kayak, quando viene sorpreso da una tempesta improvvisa. Colpito da un fulmine si risveglia ferito, alla deriva e senza memoria.
Letteralmente, la sua memoria è «come un mazzo di carte caduto a terra», per cui non ricorda chi è né il motivo per cui si trova in mare.
Pian piano riaffiorano delle immagini: una donna incinta, un bambino, la voce di suo padre che lo pungola nel vento. Inizia così una lotta serrata in cui l’uomo deve fidarsi del suo istinto, sopportare il dolore, accettare il corpo menomato.
La terra, che appare come una sottile linea all’orizzonte che va e viene, è l’obiettivo da raggiungere ad ogni costo.
La baia. La recensione
La baia si inserisce perfettamente nel filone dei romanzi e delle storie che mettono in scena l’infinita lotta tra uomo e natura. Un evento imprevedibile, in questo caso, sconvolge un equilibrio perfetto, un momento persino piacevole.
Ecco che di colpo la solitudine ricercata diventa punto debole, e il confine tra la vita e la morte si fa sempre più sottile. Cynan Jones scrive una storia che alterna momenti di calma ad altri di tensione, seguendo perfettamente il ritmo del mare e delle onde, insegnandoci come l’uomo spesso sia in balìa di forze più grandi di lui.
In questo ritmo cadenzato ed alternato giungono le domande più profonde per il protagonista: chi sono davvero? Cosa sono? Cosa conta di più in questo momento? Il corpo di colpo smette di essere un involucro vitale e diventa un oggetto, un attrezzo utile per salvarsi.
Come nelle grandi epopee che mettono l’uomo in mare di fronte alla morte (Hemingway con Il vecchio e il mare, Melville con Moby Dick), La baia diventa un sentiero attraverso cui sviscerare il valore del tempo, dell’opposizione tra l’azione e la passività, tra il desiderio di salvarsi e la sottile voglia di morire. Tanto che l’uomo ad un certo punto pensa tra sé e sé: «Se scompari con il tempo diventerai un mito per loro. Esisterai solo come assenza. Se torni sarai una leggenda».
La salvezza insomma, La baia tanto sognata in mare, è raggiungibile solo andando oltre il senso del pericolo, innescando l’inesorabile lotta per la sopravvivenza, immergendosi nello scontro tra uomo e natura, perché «Non importa chi sei… Conta solo cosa sei, in questo momento».
Cynan Jones
Casa editrice
66thand2nd
Anno
2020
Genere
Narrativa
Formato
Brossura
Pagine
85
Traduzione
Gioia Guerzoni
ISBN
9788832971101