Il vecchio e il mare è l’ultima grande opera narrativa di Ernest Hemingway. Scritto nel 1951, questo racconto è stato poi pubblicato sulla rivista Life.
Nel 1953 Il vecchio e il mare vince il Premio Pulitzer, ed è la spinta decisiva che porterà Hemingway a vincere il Premio Nobel per la letteratura nel 1954.
Un racconto breve ma carico di simboli e significati, che è rimasto nella memoria e nella mente dei lettori come una delle opere più amate dello scrittore americano.
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La trama
Sono passati ben ottantaquattro giorni, e il vecchio Santiago non è riuscito ancora a portare a casa nulla. Nonostante questo trova la forza di riprendere il mare per una nuova battuta di pesca.
Quella a cui andrà incontro sarà un’esperienza che rinnoverà il suo apprendistato di pescatore, e che sarà il simbolo di una nuova iniziazione.
In mare darà la caccia ad un enorme pesce spada dei Caraibi, si troverà a dover lottare a mani nude contro gli squali che cercano di strappargli l’ambita preda, combatterà con tutto se stesso per non rimanere con le mani vuote, ma portando a casa il simbolo della vittoria.
Santiago per la prima volta può sconfiggere la maledizione, stabilendo una vera fratellanza con le forze della natura e trovando dentro di sé il segno e la presenza del coraggio: la giustificazione di tutta una vita.
Il vecchio e il mare. La recensione
Solo uno scrittore come Ernest Hemingway poteva concentrare in così poche pagine tanta bellezza e tanta forza simbolica. Il vecchio e il mare (Mondadori) mette in scena l’eterna sfida tra l’uomo e la natura, ma anche la lotta tra le due anime della stessa persona.
Il legame che ne scaturisce non è però sempre un conflitto negativo, ma una fusione indissolubile tra l’umano e il naturale, i cui elementi finiscono quasi per essere contemplati.
Niente come il mare è in grado di esaltare il coraggio dell’uomo, a volte smarrito, a volte nemmeno considerato. Santiago, nella sua lotta contro il Marlin, simboleggia l’uomo che sfida il proprio destino, che va incontro all’ignoto ed al pericolo per dimostrare qualcosa a se stesso più che agli altri.
Il vecchio e il mare è un moderno Moby Dick, in cui si delineano perfettamente i tratti essenziali della poetica di Hemingway, che abbandona la guerra per tuffarsi in acqua, lasciando comunque il suo protagonista immerso nella solitudine della battaglia.
Da un lato la morte e dall’altro la vita. Ritmo veloce e incalzante, un lessico essenziale, pulito, ridotto al minimo. Perché anche nella scrittura occorre trattenersi in questa lotta per la sopravvivenza, e perché anche il lettore possa considerarsi immerso in una sfida infinita.
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Ernest Hemingway
Casa editrice
Mondadori
Anno
2016
Genere
Narrativa
Formato
Tascabile
Pagine
140
ISBN
9788804667872