Io uccido è sicuramente il romanzo più conosciuto di Giorgio Faletti, che nella sua eclettica carriera di artista si è più volte cimentato, con successo, con la letteratura.
Un thriller che non lascia nulla al caso, un’opera di livello eccellente ideale per gli appassionati del genere, che vogliono tuffarsi in un vortice di continua tensione
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La trama
Nel corso di una trasmissione notturna su Radio Monte Carlo, un dee-jay riceve una chiamata delirante. Uno sconosciuto rivela di essere un assassino. Il fatto viene subito archiviato come scherzo, ma il giorno seguente un pilota di Formula Uno e la sua compagna vengono trovati morti e mutilati sulla loro barca.
Questo è l’inizio di una serie di tremendi omicidi, che sono ogni volta preceduti da una telefonata a Radio Monte Carlo e da un indizio “musicale” sulla prossima vittima. In ogni scena del crimine c’è poi una scritta tracciata con il sangue, che è insieme firma e provocazione: Io uccido.
I casi sono seguiti dall’agente dell’FBI Frank Ottobre, in congedo temporaneo, e da Nicolas Hulot, commissario della Sureté Publique. I due iniziano una caccia ad un fantasma che sembra inafferrabile, con una serie di sconcertanti rivelazioni e di dati statistici.
Io uccido. La recensione
Insomma, l’esordio letterario di Giorgio Faletti è un colpo ben riuscito. Io uccido (Baldini+Castoldi) è un thriller che si lascia leggere con piacere, che alterna riferimenti musicali ben precisi ai classici schemi del genere.
Continui, piccoli ma importanti colpi di scena fanno procedere a buon ritmo la narrazione. L’azione viene descritta scena dopo scena, tanto che si ha sin da subito la sensazione di essere di fronte alla sceneggiatura di un film.
Non manca poi il profilo psicologico e lo scavare nella mente del serial killer: figure di padri dispotici che generano figli mostri o insicuri sono al centro della narrazione. Vittime e carnefici tendono così a confondersi, ed in alcuni casi la follia prende il sopravvento.
Io uccido ha fatto molto parlare di sé all’epoca della pubblicazione, e ancora oggi è un libro che mi sento di consigliarvi, perché ha tutti i tratti distintivi di un buon thriller, scritto molto bene e che lascia un bel senso di soddisfazione una volta terminato.

Giorgio Faletti
Casa editrice
Baldini&Castoldi
Anno
2002
Genere
Narrativa
Formato
Brossura
Pagine
682
ISBN
9788868528676