Caterina Perali torna nel mondo del romanzo e lo fa con il nuovo libro Le affacciate, che indaga il momento preciso in cui perdiamo le nostre certezze e arranchiamo in cerca di una strada.
Le affacciate è una storia ironica, divertente, che nella figura della protagonista racchiude tutti i dubbi di chi, dopo aver costruito il proprio mondo, vede sgretolarsi i punti di riferimento e, nell’attesa, ricostruisce una propria identità.
La trama
Nina lavora da anni in una società di eventi, e da un momento all’altro viene licenziata. Così, disoccupata e piena di cinismo, si rinchiude nel suo condominio, circondata dai suoi pregiudizi, dalle chat e dai social network.
Il senso di vuoto e la disoccupazione le tolgono il sonno, ed i nuovi punti di riferimento sono i condomini che osserva da casa sua. Proprio tre donne attirano la sua attenzione con racconti che arrivano dal passato, e che accendono in Nina ricordi, storie di guerra e segreti personali.
La recensione di Le affacciate di Caterina Perali
Caterina Perali ci parla di un mondo personale ed intimo di una ragazza che aveva proiettato se stessa nel lavoro. Perso quello, ciò che di più sicuro c’era nella sua vita viene meno, e gli spazi si riempiono di cose nuove, do oggetti e persone mai abbandonate.
Nel momento preciso in cui si perdono le certezze inizia un periodo particolare, in cui ricominciare sembra un’avventura impossibile, ed in cui il valore dei propri sbagli si modifica ed assume prospettive nuove.
Le affacciate (NEO) non è quindi solo la storia di Nina, ma di ogni persona che dopo una brusca frenata deve rimettere insieme i pezzi e ripartire. In questa storia impertinenza, ironia, depressione, irruenza hanno lo stesso identico valore: scintille da cui forse nascerà il futuro.
Tra un presente incerto e un passato che riserva ancora delle sorprese, questo libro ci regala una storia tutta al femminile, con protagoniste di ogni età che con forza e audacia affrontano se stesse e ogni maschera che, giorno dopo giorno, si indossa nella vita.
«Mi sono travestita da me stessa, come ai vecchi tempi. Come quando, anche se non mi sopportavo, mi piacevo da morire».
LA LEGGE DEL SOGNATORE – LEGGI LA RECENSIONE DEL NUOVO LIBRO DI DANIEL PENNAC
Caterina Perali
Casa editrice
Neo Edizioni
Anno
2020
Genere
Narrativa
Formato
Brossura
Pagine
158
ISBN
9788896176702