Presentato in anteprima a Roma il 7 Ottobre scorso, è al cinema dal 17 Ottobre il nuovo film Disney Maleficent – Signora del male, sempre interpretata dalla star hollywoodiana Angelina Jolie, stavolta affiancata da una spledida Michelle Pfeiffer nel ruolo della regina Ingrith, madre del principe Filippo. La regia è di Joachim Rønning.
La rinarrazione si allontana ancora di più dalla favola così come ci è stata tramandata e dalla versione anni ‘50 della Disney (strega cattiva, famiglia felice rovinata, bella e brava figliuola che deve sposare il suo principe e vive avulsa dal mondo in casa con le zie eccetera).
La sceneggiatrice di Maleficent – Signora del Male, Linda Woolverton, ha già collaborato con la Disney in capolavori quali La Bella e la Bestia, Il Re Leone, Mulan, Alice nel Paese delle Meraviglie e Alice attraverso lo specchio (entrambi di Tim Burton), ovviamente anche di Malefica.
In questo secondo episodio, Maleficent – Signora del Male, ritroviamo Aurora, regina della Brughiera: scampata al sortilegio e più consapevole di sé stessa, anche grazie alla sua vera fata madrina (Malefica), la giovane regina è però ancora ingenua e si lascia intimidire dal confronto con modelli relazionali più tradizionali (si vergogna un po’ di quella sua strana madrina con le corna che terrorizza nobili e popolani); ritroviamo anche il suo amatissimo principe Filippo, personaggio che alla fine del film precedente non ha ancora una sua strada tracciata – dovrà trovarsela da solo poiché l’uomo che deve diventare non esiste ancora. E qui mi fermo con il racconto, chi vorrà potrà godersi il film comodamente seduto al cinema (non troppo, però, altrimenti si rischia di disturbare gli altri spettatori).
Vorrei invece consigliarvi due bei libri a tema: Malefica.Trasformare la rabbia femminile di Maura Gancitano (Edizioni Tlon, 2015) e Liberati della brava bambina. Otto storie per fiorire di Maura Gancitano e Andrea Colamedici (Harper Collins, 2019). Non fate l’errore di credere che questo sia solo un film per bambini e che i due libri di cui sopra siano destinati alle donne: vi perdereste riflessioni troppo profonde (e colte e supportate da una bibliografia stratosferica) per essere relegate sotto false etichette approssimative e superficiali.
Oltre al tema della rabbia, magistralmente trattato dai due filosofi di Tlon, in questo nuovo film troviamo anche i diversi, gli esclusi, gli emarginati, un nuovo scontro tra mondo materiale e mondo spirituale, tra vecchio e nuovo. La dicotomia è marcata anche tra le due tipologie di madri e in generale tra ciò che appare conforme alla norma e ciò che non lo è – ma l’apparenza inganna, dice la saggezza popolare, antica quanto le favole…
«Oggi è Malefica chi non accetta di appiattirsi, di aderire a un’immagine a una dimensione, di obbedire e non ascoltare. Chi non segue le norme, il quieto vivere, gli schemi. Chi accetta di vivere in autonomia, senza appoggiarsi a qualcun altro, imparando a fare ciò che ancora non sa fare, andando oltre I propri limiti, in piena libertà». (Liberati della brava bambina. Otto storie per fiorire di Maura Gancitano e Andrea Colamedici, Harper Collins, 2019).

Joachim Rønning
Genere
Fantastico
Anno
2019
Attori
Angelina Jolie - Michelle Pfeiffer - Elle Fanning -
Durata
118 minuti
Paese
USA