Parlare di Universo Gomorra vuol dire addentrarsi nella complessità di una narrazione che è diventata opera trans mediale. Questa raccolta di saggi edita da Mimesis e curata da Michele Guerra, Sara Martin e Stefania Rimini analizza il fenomeno Gomorra sotto diverse prospettive.
Di cosa parliamo realmente quando parliamo di Gomorra? Il libro-inchiesta di Roberto Saviano è stato un fenomeno editoriale da 2.250.000 copie vendute, mentre il film di Matteo Garrone ha incassato 10.175.000 €. Poi è arrivata la serie tv, e lì si è capito che davvero era giusto parlare di Universo Gomorra.
Un fenomeno planetario di cui occorre capire i processi produttivi ed i motivi del successo. Questo è l’obiettivo della raccolta di saggi pubblicata da Mimesis, che attraverso analisi attente, dettagliate e variegate sceglie di intraprendere un percorso conoscitivo sotto vari punti di vista. Universo Gomorra vuol dire quindi ricercare le caratteristiche stilistiche dell’opera, ma anche considerare cosa è stato Gomorra per l’intero mondo della comunicazione e per il sistema produttivo del nostro Paese.
Nella raccolta, quindi, gli autori cercano di farci comprendere la struttura mitica dell’opera (su cui spiccano alcuni tratti come l’archetipo del conflitto generazionale), le scelte stilistiche della serie, l’immaginario estetico ed urbano e le location. Ma parlare di Universo Gomorra vuol dire anche e soprattutto considerare gli effetti sulla nuova epica, sulle fashion icons, sulla nascita di nuovi paradigmi di arte comportamentale.
Gomorra è un fenomeno sociale: da un lato è stato e continua ad essere, in ogni sua forma mediale (libro, film, serie tv), l’evento culturale italiano più importante, una sorta di snodo che ha avvicinato l’opinione pubblica ai temi della criminalità. Dall’altro lato è stato occasione di riflettere sullo stato del romanzo, dell’epica italiana, del nostro cinema, della serialità e del web.
Parliamo quindi di Universo Gomorra perché quando ne parliamo ci riferiamo, insieme e nello stesso momento, a tutta una serie di arti che poi generano conoscenza, autoconoscenza, comportamenti, modi di dire e di pensare.
«In un cortocircuito quanto mai attuale tra realtà e finzione, tra vero e virtuale, Gomorra aggrega per opposizioni: il successo è dolore, la ricchezza si fa reclusione, l’odio lambisce la mitizzazione, lo sdegno il compiacimento, l’eroismo la vigliaccheria, il tragico il grottesco, perfino il maschile e il femminile si toccano, l’ancestrale e il tecnologico».
Michele Guerra
Casa editrice
Mimesis
Anno
2019
Genere
saggistica
Formato
Brossura
Pagine
180
ISBN
9788857550435