James Cameron ritorna sul grande schermo producendo per il grande pubblico una trasposizione cinematografica del manga Alita – Angelo della battaglia di Yukito Kishiro, diretta dal regista B-movie Robert Rodriguez (lo stesso di Dal tramonto all’alba, Sin City e Machete).
SIN CITY 3D: UNA DONNA PER CUI UCCIDERE – LEGGI LA RECENSIONE
Dopo il successo del colossal Avatar (2010), il primo film girato in 3D Fusion Camera, a cui Cameron decide, di dare vita ad un sequel, ma ancora non riuscito, lascia spazio alla storia di Alita. Ci troviamo nell’anno 2563, il dott. Dyson Ido, interpretato da Christoph Waltz che questa volta perde l’etichetta di super-cattivo (Hans Landa) che conservava nel capolavoro di Tarantino in Bastardi senza gloria, per acquistare un ruolo “da buono”, quasi paterno. Il dott. Dyson Ido è specializzato in riparazione di cyborg. In una discarica il dottore ritrova un “cervello e il cuore ad antimateria” che danno vita ad Alita, la quale viene ricostruita totalmente da Ido che ben presto si rende conto di aver riportato in auge una macchina da guerra disposta ad eliminare chiunque ostacoli il suo cammino.
Le abilità nel combattimento sono fondamentali ad Iron City, soprattutto per partecipare al motorball, una competizione molto violenta su pista che permette a chi vincerà di lasciare la città per trasferirsi nella gigantesca metropoli di Zalem, dove vivono solamente i cittadini benestanti. Alita modellata sul corpo dell’attrice americana Rosa Salazar desta stupore con i suoi “occhioni” in motion capture che divengono il nodo centrale dell’intero film. Alita diviene una cyborg guerriera che ha trascorso gli ultimi 300 anni senza vita in una discarica, retaggio di una guerra apocalittica che ha distrutto l’intero paesaggio urbano di Iron City. Il popolo sogna un giorno di arrivare a Zalem gestita dal deus ex machina Nova (Edward Norton). Alita contiene dentro di sé un’antica tradizione da “guerriera” e con il suo coraggio riesce a conquistare il pubblico. La giovane cyborg conte sue avventure, tra cacciatori di tagli e fughe, diviene espressione di un contesto sempre più post-umano dove l’artificiale e l’organico si mescolano per restituirci un contesto sempre più ibrido e complesso.
Robert Rodriguez
Genere
Azione
Anno
2019
Attori
Rosa Salazar - Christoph Waltz - Jennifer Connelly -
Durata
122 minuti
Paese
USA