Sul finire dello scorso anno è uscito in libreria L’acchiappasogni I Sognatori(), di Maria Luperini, genovese che ha già pubblicato poesie, racconti e romanzi. Questo però ha un tocco particolare, sia per la storia che per lo stile con il quale l’autrice riesce a portare avanti la trama.
L’acchiappasogni ruota attorno alla storia di Jas, universitario di origini bosniache che vive a Genova, adottato da una coppia dopo essere sopravvissuto al massacro di Srebrenica. Ora Jas è sparito, e proprio per questo il romanzo ha le tinte di un giallo, quasi una storia psicologica a carattere drammatico in cui Maria Luperini analizza tutte le possibilità. Jas può infatti essere fuggito insieme ad una bella musulmana, può essersi imbattuto in uno spacciatore, o essersi arruolato con gli estremisti dell’Isis in Siria.
In una Vienna moderna ed affollata, L’acchiappasogni si rivela pian piano un romanzo a più voci, con punti di vista differenti, in cui Maria Luperini indaga la quotidianità dei protagonisti, cerca con le loro parole e le loro idee ogni minima sfumatura che possa portare fuori dall’ordinario. Nel mistero di cui si compone la storia, realtà ed interpretazione si mescolano, lasciando ampio spazio a temi attuali o del passato che fanno da cornice a tutto.
L’acchiappasogni è un libro che parla di migrazione e di integrazione, o meglio della difficoltà di far convivere culture e popoli diversi; parla di estremismo religioso e di radicalizzazione, così come della condizione femminile, di estremismo islamico e secolarizzazione. Maria Luperini parla poi di guerra, di quella in Siria e di quella in Bosnia, forse troppo accantonata o addirittura dimenticata. Una storia originale dunque, ideale per chi vede la lettura come un modo per imparare, conoscere il “nuovo” ed avvicinarsi alla diversità delle cose.
Maria Luperini
Casa editrice
I Sognatori
Anno
2018
Genere
Narrativa
Formato
Brossura
Pagine
177
ISBN
9788896350683