Gianluca Grignani patteggia un anno per aggressione

Ricordate l’arresto di Gianluca Grignani lo scorso 12 luglio, quando il cantante aveva ferito due carabinieri? Bene, qualche ora fa è arrivato l’epilogo: il giudice di Rimini Massimo Di Patria ha ratificato il patteggiamento, dal momento che il cantautore milanese aveva già provveduto a risarcire i due carabinieri con 5.000 euro ciascuno e l’Arma con un versamento di 1.000 euro.

Grignani si trovava nella cittadina emiliana, in vacanza con la moglie e i figli, quando è stato arrestato: «Ero stanco, nervoso, ansioso – aveva spiegato dopo il fermo -, mi è venuto un attacco di panico, ho avuto paura, e ho perso il controllo. Non ce l’avevo con nessuno, non ho alzato le mani su nessuno, stavo male, ho bevuto, quando Francesca [Dall’Olio, la moglie, n.d.r.] ha capito la situazione si è allontanata con i bimbi e ad assistermi è rimasto un mio amico. Mi mancava l’aria, mi mancava tutto, avevo evidentemente bisogno d’aiuto e abbiamo chiamato i carabinieri».

L’ennesimo capitolo di una vita decisamente sopra le righe per Grignani, non nuovo a problemi con alcool e droghe: lo scorso 23 maggio, ad esempio, si era presentato completamente ubriaco sul palco della Latteria Artigianale Molloy di Milano per duettare con Omar Pedrini, finendo col guastargli il concerto. Non è un caso, quindi, che il nuovo disco del cantautore milanese, uscito lo scorso 9 settembre, si intitoli A volte esagero

Ecco il video del singolo estratto dall’album, Non voglio essere un fenomeno:

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