Vnerdì 12 settembre verrà inaugurata a Modena, a Palazzo Santa Margherita, la mostra “Jamie Reid. Ragged Kingdom”, dedicata all’artista britannico che è stato anche il grafico dei Sex Pistols: sua, tra le altre, la celebre cover di Never mind the bollocks, il primo LP della formazione, del 1977.
La mostra, realizzata in collaborazione con la Isis Gallery di Brighton, con la partecipazione di ONO Arte Contemporanea e sponsorizzata dal Gruppo Hera, si inserisce all’interno del Festival Filosofia. Ad accogliere i visitatori, nella sala grande del Palazzo Santa Margherita, ci saranno dei tepee indiani dipinti dall’artista: all’interno di questi, una pila di fogli stampati, con ciascuno cui potrà costruirsi il proprio personale “catalogo” della mostra. Al piano superiore, invece, una sessantina di opere tra disegni, dipinti, foto e collage, che raccontano la carriera di Reid, a partire dagli esordi, per poi soffermarsi in maniera particolare sulla collaborazione con i Sex Pistols: del periodo compreso tra il 1976 e il 1980, in particolare, sono presenti una trentina di lavori, compreso un collage di quasi 8 metri di lunghezza (Mural), che rappresenta una vera e propria summa dell’arte di Reid.
In aggiunta, anche una selezione delle ultime opere, in cui, accanto alle tematiche anarchiche e situazioniste, si collocano motivi magici ed esoterici. La mostra (che chiderà i battenti l’anno prossimo) è collegata ad un progetto di crowdfunding, promosso dal portale Com.unity.it, con l’obiettivo di raccogliere 4776 euro per finanziare l’iniziativa.
La cover di Never mind the bollocks:
Un altro dei lavori più celebri di Reid per i Sex Pistols: la copertina del singolo God save the Queen
