"Hungry hearts" di Saverio Costanzo conquista Venezia

Ieri, alla Mostra del Cinema di Venezia, è stato il giorno di Saverio Costanzo. Il regista ha presentato il suo film, Hungry hearts, in gara nella sezione “Venezia 71”, e come accaduto per Anime nere (uno degli altri film italiani in concorso) ha conquistato pubblico e critica.

Protagonisti della pellicola Adam Driver e Alba Rohrwacher (compagna del regista), una coppia che dà alla luce una bambina che alimenta secondo una dieta rigorosamente vegana. L’esito, ovviamente, sarà dei peggiori, al limiti dell’horror. «Non giudico questi genitori, li guardo con dolcezza e tenerezza, attraverso loro io stesso mi sono riflesso come padre con meno severità e più passione, è stato catartico», ha spiegato Costanzo, che nel 2010 era già stato al Lido con la trasposizione de La solitudine dei numeri primi, il best seller di Paolo Giordano.

Il film è ambientato a New York, città nella quale Costanzo ha anche vissuto per un periodo. «Avevo bisogno di una città violenta, dove si potesse sentire il senso di isolamento. Di un luogo dove è difficile sopravvivere con pochi mezzi economici. Le grandi città italiane non erano adatte…». Hungry hears, inoltre, è stato girato il 16mm, perché, spiega Costanzo, «non credo nel digitale». «Ho cercato di usare il mio istinto ed eliminare i pensieri, di avere il coraggio di guardare frontalmente a ciò che volevo raccontare», ha aggiunto il regista.

Hungry hearts, prodotto da Wildside (di cui è socio lo stesso Costanzo) e Rai Cinema, arriverà nei cinema dopo Natale, distribuito da 01 Distribution. In attesa del trailer, ecco qualche scatto dal film:


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