Ad ottobre arriverà nei negozi un nuovo disco dei Pink Floyd. No, non è uno scherzo: Polly Samson, moglie di David Gilmour, ne ha dato l’annuncio su Twitter. L’album si intitolerà The endless river, ed è basato su delle session del 1994 con Richard Wright (lo storico tastierista della band, scomparso nel 2008) che ne rappresentano il canto del cigno. E, ovviamente, è “bellissimo”, dice la Samson.
Btw Pink Floyd album out in October is called “The Endless River”. Based on 1994 sessions is Rick Wright’s swansong and very beautiful.
— Polly Samson (@PollySamson) 5 Luglio 2014
La Samson, di recente, aveva postato sul suo canale Instagram una foto, in cui Gilmour dirigeva in studio tre coriste, tra cui Durga McBroom-Hudson, la quale, in passato, aveva già lavorato con la band. E proprio la McBroom-Hudson ha ripostato la foto sul suo profilo Facebook, confermando ulteriormente, dunque, il tweet della Samson:
Sul disco in questione, non se ne sa moltissimo. Si tratta di quello che, all’epoca, fu ribattezzato ironicamente The big spliff (“la grande canna”), una serie di registrazioni effettuate da Gilmour, Wright e il batterista Nick Mason durante le session di The division bell, l’ultimo disco dei Pink Floyd. Si trattava di materiale di taglio ambient, una raccolta di brani strumentali di cui parlava anche Mark Blake, nella biografia Confortably numb: the inside story of Pink Floyd, accostandoli al lavoro di band come gli Orb.
Sembra che, di recente, il produttore Martin Glover (aka Youth) abbia consigliato alla band di aggiungere i testi (i quali, come per The division bell, potrebbero essere stati firmati in parte proprio dalla Samson) e le parti cantate. Ovviamente al progetto è estraneo Roger Waters (uscito dalla band nel 1985) che, come ha confermato anche la McBroom-Hudson in un commento al suo post su Facebook, non sarà della partita.
In attesa di saperne di più, ecco il video di High hopes, il brano conclusivo di The division bell, ad oggi l’ultimo disco dei Pink Floyd: