S’intitola “Io sto con Bogart” la rassegna che Fondazione Cineteca Italiana ha organizzato al Museo Interattivo del Cinema di Milano dall’1 al 29 giugno. L’obiettivo è quello di rendere omaggio ad uno dei più grandi miti di Hollywood, uno degli attori che, faccia scavata, sigaretta perennemente infilata tra le labbra e carisma da vendere, ha segnato la storia del cinema.
Undici le pellicole che saranno proiettate. Si comincia con Gli angeli con la faccia sporca (1938) di Michael Curtiz (lo stesso che lo dirigerà poi Casablanca), il primo film che dette notorietà a Borgart: l’attore interpreta James Frazier, un losco avvocato che tradisce il protagonista, il gangster Rocky Sullivan (James Cagney). Si prosegue proprio con Casablanca (1942), con l’attore che veste i panni di Rick Blaine, gestore di un bar a Casablanca, il quale lì ritrova dopo anni la donna che amava (Ingrid Bergman), sposata con un eroe della resistenza antinazista e in fuga.
Tra le altre pellicole protagoniste della rassegna, troviamo Una pallottola per Roy (1941), di Raoul Walsh, in cui Bogart è un gangster, o Non siamo angeli (1955), in cui recita la parte del galeotto evaso. Non potevano poi mancare Il mistero del falco (1941), firmato da John Huston, e Il grande sonno (1946) di Howard Hawks: si tratta di due pietre miliari del cinema noir, il primo tratto da un romanzo di Dashiell Hammett e il secondo da un libro di Raymond Chandler, in cui Bogart dà corpo ai detective Sam Spade e Philip Marlowe.
Tra le altre performance da segnalare, Strada sbarrata (1937) e Ore disperate (1955) di William Wyler, e La fuga (Delmer Daves, 1947), un altro noir, contraddistinto da un celebre piano sequenza iniziale e da un Bogart costretto alla plastica facciale per mettersi in salvo dalla giustizia.
Insomma, “Io sto con Bogart” è un’ottima occasione per rivivere uno dei più grandi miti hollywoodiani e della cultura “pop”. Il calendario completo delle proiezioni lo trovate a questo link.