100 anni di Charlot, ritorna in sala "La febbre dell'oro"

Nel 1914, con Charlot si distingue nasceva uno dei personaggi che hanno segnato la storia del cinema, Charlot il vagabondo, interpretato dal grande Charlie Chaplin. A distanza di 100 anni, per celebrare la ricorrenza, il film diretto da Henry Lehrman (nell’originale intitolato Kid auto races at Venice) tornerà nelle sale assieme al capolavoro di Chaplin The gold rushLa febbre dell’oro (1925).

Entrambe le pellicole sono state restaurate dalla Cineteca di Bologna e verranno proiettate all’interno della rassegna “Cinema Ritrovato”, in programma nel capoluogo emiliano dal 28 giugno al 5 luglio. La Cineteca, in effetti, su mandato dell’Association Chaplin, ha lavorato al restauro dell’intera cinematografia chapliniana: l’archivio del grande attore e regista è composto da 150mila pezzi, e i lavori di restauro ma anche di digitalizzazione e catalogazione si sono conclusi nel 2013 dopo ben 15 anni di lavoro. La Cineteca avrà anche il compito di curare i festeggiamente ufficiali del centenario di Charlot (nato il 7 febbraio del 1914).

Il ritorno nelle sale di Charlot si distingue e de La febbre dell’oro non esaurisce le ultime novità dell’ultimo periodo su Chaplin. Sta infatti per arrivare in libreria il romanzo breve Footlights, scritto da Chaplin nel 1948 e da cui trasse uno dei suoi capolavori, Luci della ribalta (1952). Il libro sarà pubblicato sempre dalla Cineteca di Bologna, che ha ritrovato il manoscritto, con l’aggiunta del saggio The world of Limelight, firmato dal biografo chapliniano David Robinson.

La rassegna “Cinema Ritrovato”, in cui potremo ammirare le proiezioni di Charlot si distingue e La febbre dell’oro, sarà preceduta, dal 26 al 28 giugno, da un convegno internazionale, “The birth of Chaplin’s Tramp”, tutto incentrato sulla nascita di Charlot, un personaggio che, anche a distanza di un secolo, non smette di incantare. Anche quando, come nella clip qui sotto, fa “danzare” dei semplici panini:

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