Sono spuntati sul web tre brani inediti di Elliott Smith. Dance. I pezzi provengono dall’account Soundcloud di UUL, alias Mike Doughty, ex frontman dei Soul Coughing. Doughty ha spiegato su Facebook che si tratta di tracce registrate da Smith nel 1998 affinché venissero rielaborate in chiave edm (electronic dance music). Detto, fatto.
I brani che potete ascoltare qui sotto s’intitolano The record, Dogs e Burn (aah fuck). Stando a Doughty, Smith avrebbe registrato i pezzi nel periodo in cui lavorava alla colonna sonora di Will hunting – Genio ribelle, in forma di brani a cappella. «Ci siamo seduti davanti a un microfono, lui ha cantato un paio di cose e l’idea era che mi sarebbe venuto in mente qualcosa da farci, però all’epoca non avevo niente di buono», ha spiegato Doughty a Pitchfork. Lo scorso novembre, i nastri sono saltati fuori dal classico cassetto e sono stati rielaborati fino alla forma attuale.
A dimostrazione di come, al di là dell’arrangiamento elettronico piuttosto massiccio, si tratti di brani al 100% di Smith ci sono anche i testi: The record, ad esempio, cita Crimson and clover di Tommy James and the Shondells in un passaggio poi inglobato in Bottle up and explode. E in Dogs Smith canta «it’s a doghouse when the people die», traducibile più o meno con «è terribile quando muore qualcuno». Più leggera Burn (aah fuck), che ruota tutta intorno alla parolaccia preferita di Smith.