Dopo la pubblicazione della fortunatissima autobiografia, qualcosa di muove anche sul versante musicale per Morrissey. L’ex Smiths, infatti, ha firmato un contratto con la nuova Harvest, etichetta del gruppo Capitol, di proprietà di Universal Music come la precedente etichetta del cantante, la Decca. Il comunicato ufficiale che annuncia il cambio di label parla anche di un nuovo album, le cui session di registrazione inizieranno a fine mese in Francia.
Il disco (il primo da Years of refusal, del 2009) sarà prodotto da Joe Chiccarelli. In studio con Moz, che viene descritto come “emozionato” per l’accordo, la sua band, composta dai fidati Boz Boorer (chitarra), Jesse Tobias (chitarra), Solomon Walker (basso), Matthew Walker (batteria) e Gustavo Manzur (tastiere). Presto, inoltre, saranno annunciate le date del tour 2014.
«Morrissey è sicuramente uno degli artisti più influenti nel mondo della musica», ha dichiarato il chairman e CEO di Capitol Music Group, Steve Barnett. «È un’anima rara che si è mostrata coerente con la sua visione artistica e i suoi principi etici fin dalla sua comparsa sulle scene, negli anni ’80. Siamo felicissimi del fatto che abbia scelto il Capitol Music Group come la sua casa e il prossimo disco per la Harvest porterà nuova musica di Morrissey nel mondo».
Dello stesso tenore le dichiarazioni della vicepreseidente di CMG, Michelle Jubelirer, che sottlinea come si tratti del primo disco di Morrissey da cinque anni a questa parte. Evidentemente, a consentire a Morrissey di superare le difficoltà legate all’assenza di un contratto discografico non è stato il crowdfounding suggerito tempo fa da Amanda Palmer, ma il successo dell’Autobiography: il libro è subito finito al numero uno delle classifiche britanniche, dove ha stazionato per ben 5 settimane. Un trionfo tale da sbloccare una situazione che sembrava di stallo, e tale per cui la Penguin, la storica casa editrice britannica che ha pubblicato il libro, ha subito ristampato il testo tra i suoi leggendari “classici”: è la prima volta per un autore vivente.
Insomma, i guai del 2013 sembrano distanti per il Moz: il 2014 si annucia ricco di ottime prospettive. In attesa di qualche dettaglio in più sull’album, ecco il video di uno dei singoli da Years of refusal, I’m throwing my arms (around Paris):