Kasabian: il nuovo LP tra elettronica e "carne di cavallo"

In un’intervista al NME, i Kasabian hanno fornito qualche particolare sul nuovo album, in arrivo a giugno.

Una delle tracce dell’album, intitolata Ezz-ehh, contiene nel testo dei riferimenti allo scandalo della carne di cavallo (ovvero carne di cavallo spacciata fraudolentemente per quella di manzo) che ha colpito l’Europa lo scorso anno. «Horsemeat in the burgers, people commit murders, everyone’s on bugle, we’re being watched by Google» recita il brano, che contiene evidentemente anche un riferimento al celebre motore di ricerca.

«È tipo una di quelle conversazioni che io e Tom [Meighan, il vocalist della band, n.d.r.] potremmo avere alle 5 o alle 6 della mattina», ha detto il chitarrista e songwriter Sergio Pizzorno riguardo al pezzo. «Quelle filippiche ridicole in cui pensi di aver detto chissà che cose importanti, e il giorno dopo sei tipo… cosa? All’inizio – ha continuato il musicista – il brano doveva chiamarsi Horsemeat, ma ho pensato che fosse un po’ ridicolo. Ma è davvero un frammento di sputo. Ci sono state così tante notti nelle stanze di albergo in cui io e Tom siamo rimasti in piedi tutta la notta parlando di cose del genere».

«È comica. È un cartone animato. È punk. Non abbiamo mai fatto una cosa così», gli ha fatto eco Meighan. «È trashy. È sporca. È Leicester».

Nei giorni scorsi, la band aveva descritto il disco come influenzato da artisti come Nirvana, Kanye West, Rage Against the Machine, Death Grips, Beastie Boys e Led Zeppelin. Ora, Meighan aggiunge che è la cosa migliore che i Kasabian abbiano mai fatto. «Abbiamo creato una droga pericolossisima», dice. «È rock’n’roll, è ruvido e tagliente, ma siamo tornati all’elettronica e siamo andati oltre. Che altro possiamo fare?», si chiede il musicista. «È un proiettile d’argento, amico. È fantastico».

A questo punto, siamo decisamente curiosi. L’ultimo LP della band, Velociraptor!, è del 2011, e mostrava un’ispirazione non proprio freschissima: vedremo se il nuovo lavoro riporterà la Meighan e Pizzorno ai livelli di Empire (2006) e West ryder pauper lunatic asylum (2009).

Qui sotto, un piccolo classico: L.S.F., tratta dal debutto omonimo della band, del 2004.

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