È L’amore graffia il mondo di Ugo Riccarelli (scomparso lo scorso luglio) il vincitore della 51esima edizione del Premio Campiello, con 102 voti su un totale di 289 votanti.
Secondo posto per L’ultimo ballo di Charlot di Fabio Stassi, seguito da La caduta di Giovanni Cocco, Tentativi di botanica degli affetti di Beatrice Masini e, infine, Geologia di un padre di Valerio Magrelli. In diretta la vedova di Riccarelli: «Sono molto emozionata, capirete i mille motivi che posso avere. Ho sempre detto a mio marito, e lo ripeto a voi, che l’ho sposato perché mi faceva ridere e mi portava il caffè a letto la mattina. Sono orgogliosa di essere qui per lui e tutte le donne che “Signorina” – la protagonista di L’amore graffia il mondo – rappresenta».
Per il Campiello Giovani, il premio è stato assegnato ad Alberto Alarico Vignati, con il racconto Girasole impazzito di luce.