Vita conteplativa o dell'inazione

Vita contemplativa o dell’inazione, di Byung-Chul Han

Byung-Chul Han è l’autore del libro Vita contemplativa o dell’inazione, che la casa editrice nottetempo pubblica in questo periodo. Il volume esce con la traduzione di Simone Aglan-Buttazzi.

In questo libro lucido e ispirato Han celebra le infinite potenzialità, l’incanto e la ricchezza del non agire e, in uno stimolante confronto con Vita activa di Hannah Arendt, progetta un nuovo modo di vivere: la vita contemplativa che la natura e la nostra società sull’orlo del collasso oggi chiedono a gran voce. Perché “il futuro dell’umanità”, scrive il filosofo, “non dipende dal potere di chi agisce, bensì dal rilancio della capacità contemplativa”.

Byung-Chul Han – Vita contemplativa o dell’inazione

Vita conteplativa o dell'inazioneIl motore potente e implacabile della società contemporanea è il principio di prestazione. Oggi l’inazione, la contemplazione, l’ascolto sono considerati forme passive, debolezze, carenze: non sembrano avere alcun valore in un sistema che concepisce la vita esclusivamente in termini di lavoro e produzione.

Eppure, secondo Byung-Chul Han l’inazione è una delle attitudini più preziose dell’esistenza: nella contemplazione, infatti, l’essere umano vive davvero – al di là della mera sopravvivenza, in cui ogni agire è mosso da stimoli e mirato all’appagamento dei propri bisogni, alla risoluzione di problemi determinati, al raggiungimento di obiettivi spesso eterodiretti.

Solo il silenzio permette di tendere l’orecchio al mondo, e solo l’ascolto può condurre all’esperienza vera, alla comprensione profonda dell’essere.

L’inazione, dunque, non è né negazione né semplice assenza d’azione, ma va intesa come ciò che “dà forma all’ambito dell’humanum”, rendendo genuinamente umano l’agire.

 

 

 

L’autore

Byung-Chul Han, nato a Seul, insegna Filosofia e Studi Culturali alla Universität der Künste di Berlino. Le sue analisi, orientate prevalentemente alla critica delle implicazioni politiche e psico-sociali del neoliberismo, lo rendono uno dei filosofi contemporanei più interessanti e più seguiti a livello internazionale. Ha pubblicato con nottetempo La società della stanchezza (2012, 2020), Eros in agonia (2013, 2019), La società della trasparenza (2014), Nello sciame (2015, 2023), Psicopolitica (2016), L’espulsione dell’Altro (2017), Filosofia del buddhismo zen (2018, 2022), La salvezza del bello (2019), Che cos’è il potere? (2019), Topologia della violenza (2020), La scomparsa di riti (2021), Sano intrattenimento (2021), Elogio della terra (2022), Perchè oggi non è possibile una rivoluzione (2022), Iperculturalità (2023) e Vita contemplativa (2023).

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