Rocky Marciano Blues

Rocky Marciano Blues: una storia in quindici round e dodici battute

Marco Pastonesi è l’autore del libro Rocky Marciano Blues. Una storia in quindici round e dodici battute, portato in libreria a fine agosto da 66thand2nd editore.

Torna in libreria Marco Pastonesi, veterano della letteratura sportiva che per 66thand2nd ha già scritto titoli imprescindibili quali Pantani era un Dio e L’Uragano nero. Il suo nuovo libro, Rocky Marciano Blues. Una storia di quindici round e dodici battute, dal 25 agosto in libreria, si snoda tra sport e musica, dai colpi sul ring alle battute sul pentagramma blues di Miles David, per un racconto del tutto originale a cento anni dalla nascita dell’imbattuto campione italoamericano di pesi massimi.

Marco Pastonesi – Rocky Marciano Blues

Rocky Marciano BluesNon aveva gioco di gambe. Non aveva varietà di colpi. Non aveva l’ar­te della difesa. Non aveva stile, eleganza, classe, talento. Non aveva fantasia. Non aveva l’altezza né l’allungo. Non aveva neanche la pelle nera dei più grandi pesi massimi di quell’epoca. Ma aveva un pugno, uno solo: il destro, ribattezzato «Suzie Q», che prima o poi metteva a segno.

E per l’avversario si spegneva la luce. In un angolo del ring c’è lui, Rocky Marciano, il Bombardiere di Brockton, l’imbattuto campione dei pesi massimi, con le sue origini italiane, i 49 match e le 49 vittorie con 43 ko. Tra le sue vittime Joe Louis e Jersey Joe Walcott, Roland LaStarza e Archie Moore; e a giudizio di un’intelligen­za artificiale, perfino Muhammad Ali.

Nell’altro angolo ci sono loro, gli uomini e le donne del blues e del jazz, con voci e armoniche, pianoforti e trombe; con le loro origini afroamericane, le storie di razzismo, gli accordi con il diavolo, i colli di botti­glia, le notti nelle bettole e le sessioni in studio. Insomma: le corde del ring e quelle della chitarra. Ma cosa c’entra Rocky Marciano con Bessie Smith e Robert Johnson, John Lee Hooker e Miles Davis? C’entra a forza di pugni. E c’entra a ritmo di blues. Questa è la storia di uno dei più grandi campioni mai espressi dal pugilato, raccontata attraverso il filtro della musica.

 

 

 

L’autore

Marco Pastonesi (Genova, 1954), ex giocatore di rugby di serie A e B, ha lavorato per ventiquattro anni alla «Gazzetta dello Sport», seguendo soprattutto ciclismo e rugby. Per 66thand2nd ha pubblicato Pantani era un dio (2014, premio Gianni Brera), L’Uragano nero (2016), con cui ha vinto il premio Bancarella Sport 2017, Coppi ultimo (2019), l’ebook Il Fiaccolaro (2020) e Il Leone e il Corazziere (2022). Insieme a Ernesto Colnago ha scritto Il Maestro e la bicicletta (2020, segnalazione particolare al premio Coni 2021).

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