L’Ordine nascosto – Merlin Sheldrake

Con L’Ordine nascosto, edito da Marsilio (2020) nella traduzione di Anita Taroni e Stefano Travagli, Merlin Sheldrake ci racconta la vita dei funghi. L’arte micologica rende questi organismi eucarioti, unicellulari e pluricellulari con le loro vite segrete protagonisti di un universo infinitamente piccolo che in qualche modo può rivoluzionare il nostro modo di confrontarci con il mondo circostante. Il biologo e il giovanissimo ricercatore (1991-) della Smithsonian Research Institute ci dona un percorso affascinante sull’origine della vita spostando il nostro punto di vista da un altro lato per poter assaporare il senso delle esistenze con un grado di sensibilità ecosistemico.

SCOPRI IL NOSTRO SHOP ONLINE CON TANTI PRODOTTI A TEMA LETTERARIO

La storia della Terra ci racconta di vitali forme di collaborazione e di legami che raccolgono una dimensione misteriosa e infinitamente piccola, popolata di spore, miceli, batteri e virus. Perché sono nate queste relazioni? Come comunicano piante e funghi?  Esistono circa 2 milioni di specie di fungh. 377 pagine, un prologo, una introduzione ed un epilogo (compost), questa la monografia scorre su otto capitoli (tappe) che mescolano episodi personali, labirinti viventi, ricercatori, menti miceliari, radici, alberi, micologia radicale, per poi dare un senso “diverso” ai funghi stessi. Alla fine del volume  troviamo un ricco apparato di note, una robusta bibliografia e un indice analitico necessario per apprezzare appieno questa ricerca.

Il libro

Sheldrake ci conduce tra gli sciamani dell’Amazzonia, i cercatori di tartufi in Piemonte, navigando tra i cibi fermentati, le reti sotterranee attraverso cui gli alberi si scambiano informazioni. I funghi sono ovunque, ma è facile non notarli. Sono dentro e fuori di noi. Evoluzione, ecosistemi, individuo, intelligenza, vita sono ingredienti fondamentali nella ricerca di Sheldrake. Nel 1845 Alexander von Humboldt osservava come ogni nuovo passo nella più intima conoscenza della natura ci porta all’ingresso di nuovi labirinti. Con questo motto il biologo scrittore indaga le “polifonie miceliari”. Con il termine  micelio si intende l’apparato vegetativo dei funghi formato da un intreccio di filamenti detti ife, tubuli in cui scorre il protoplasma. Le ife sono i rami che formano le spore che germogliano, una sorta di filamenti o radici che servono a portare il cibo al fungo. Proprio come le piante sviluppano il sistema radicale per cercare umidità e sostanze nutritive, le ife crescono attraverso il substrato creando una struttura a rete, fino a trovare cibo da alberi, insetti e piante in decomposizione. Le ife rappresentano l’intera parte vitale del fungo durante lo stadio vegetativo e quando più ife si incontrano, si forma un cordone rizomorfo o micellare. L’intero insieme dei rizomorfi costituisce il micelio del fungo. I funghi parlano attraverso di noi e occupano i nostri sensi come i funghi psilocibinici (o allucinogeni) sui nostri pensieri e sulle nostre convinzioni. In altre parole i funghi costruiscono mondi e li distruggono. Abbiamo variegati modi di vederli in azione, da quando prepariamo o mangiamo una zuppa, oppure nel momento che andiamo a cercarli nei boschi o comprarli al supermarket, o nel momento che fermentiamo l’alcol o piantiamo una pianta. Attraverso il suo saggio, Sheldrake ci conduce tra i ricordi e le esperienze della sua vita di biologo, alla scoperta del wood wide web, l’incredibile regno dei funghi che si relaziona con le altre forme viventi esistenti. L’espressione viene coniata dal botanico David Read per indicare i reticoli miceliari dei funghi che collegano fra loro gli alberi e non solo. I funghi micorrizici, caratterizzati da questa simbiosi con l’apparato radicale delle piante, da cui ricevono carbonio in cambio delle sostanze estratte dai minerali nascosti nel terreno, ne sono un esempio e non certo un caso isolato, se si calcola che il 90% degli alberi oggi non potrebbero fare a meno di questa alleanza.

L’ordine nascosto – La recensione

Ad ogni tappa che il biologo compie ci regala una lezione sul modo di vivere e interagire con i sistemi viventi, dal sottobosco fino ad arrivare in superficie. Sheldrake nel suo viaggio crea lezioni di microbiologia, filosofia della scienza mescolata all’autobiografia  evidenziando l’abilità delle piante e dei funghi micorrizici di rimodellare di continuo le loro relazioni. Questo gioco di interdipendenza tra funghi e piante viene chiamata relazione micorrizica (dal greco mykes, fungo, e rhiza, radice) che descrive lo scambio dinamico e frenetico tra funghi e piante, attraverso i filamenti del micelio, le ife – la parte “nascosta” dei funghi – e le radici.

La bellezza della micologia si nasconde proprio nel legame di connessione che si crea. Il titolo originale del volume è Entangled life. How Fungi Make Our Worlds, Change Our Minds and Shape Our Futures (Merlin Sheldrake, 2020) che rimanda in qualche modo al mondo della fisica quantistica e al fenomeno dell’entaglement quantistico in due particelle elementari possono rimanere in connessione anche senza legami, a distanza. I funghi hanno sempre avuto una parte nell’immaginario, e non solo, il nostro corpo brulica di batteri e funghi a tal punto che il loro numero supera quello delle nostre cellule.

I funghi che condividono la storia più intima con gli esseri umani sono i lieviti. Vivono sulla nostra pelle, nei nostri polmoni, nel nostro apparato gastrointestinale e rivestono i nostri orifizi. Gli umani non hanno mai evitato i funghi.

In altre parole non siamo fatti solo della stessa materia dei sogni, ma soprattuto siamo una parte piccolissima di variegati ecosistemi formati da miliardi di organismi in costante relazione. Sta in questa connessione reticolare la bellezza di un ordine nascosto, così allo stesso modo si cela la straordinarietà dei funghi (anche quello magici) i quali producono sicuramente corpi fruttiferi, ma allo stesso tempo distruggono, decompongono e aprono le porte della percezione. Sheldrake ci invita ad adottare una prospettiva micocentrica e vedere le cose dal punto di vista dei funghi per convivere e farsi coltivare dalle altre specie viventi.  L’Ordine nascosto ci fa scoprire la vita segreta dei funghi e l’importanza di vivere con la natura dentro un ecosistema che connette e condivide vita e morte, composizioni e decomposizioni che reggono e sorreggono l’interno pianeta. «Ovunque camminiamo, c’è una connessione sotterranea».

copertina
Autore
Merlin Sheldrake
Casa editrice
Marsilio
Anno
2020
Genere
saggistica
Formato
Brossura
Pagine
384
ISBN
9788829705665
SOSTIENI LA BOTTEGA

La Bottega di Hamlin è un magazine online libero e la cui fruizione è completamente gratuita. Tuttavia se vuoi dimostrare il tuo apprezzamento, incoraggiare la redazione e aiutarla con i costi di gestione (spese per l'hosting e lo sviluppo del sito, acquisto dei libri da recensire ecc.), puoi fare una donazione, anche micro. Grazie

diGiorgio Cipolletta

Artista e perfomer italiano, studioso di estetica dei nuovi media. Dopo una laurea in Editoria e comunicazione multimediale, nel 2012 ho conseguito un dottorato di ricerca in Teoria dell’Informazione e della Comunicazione. Attualmente sono professore a contratto per corso di Fotografia e nuove tecnologie visuali presso Unimc. La mia prima pubblicazione è una raccolta di poesie “L’ombra che resta dietro di noi”, per la quale ho ricevuto diversi riconoscimenti in Italia. Nel 2014 ho pubblicato il mio primo saggio Passages metrocorporei. Il corpo-dispositivo per un’estetica della transizione, eum, Macerata. Attualmente sono vicepresidente di CrASh e collaboro con diverse testate editoriali italiane e straniere. Amo leggere, cucinare e viaggiare in modo “indisiciplinato” e sempre alla ricerca del dono dell'ubiquità.