Pubblicato per la prima volta nel 2010, Gli incendiati di Antonio Moresco è una vera e propria esperienza di lettura, nella quale si solcano i confini tra realtà e immaginazione, tra vita e morte.
La casa editrice SEM ha deciso di riproporre quest’opera di Antonio Moresco in una nuova edizione, nel quale è contenuto anche un commento dello stesso autore.
T-SHIRT E TAZZE DEDICATE AI ROMANZI PIU’ FAMOSI. VISITA IL NOSTRO SHOP
LEGGI ANCHE – Lawrence Osborne. La recensione de L’estate dei fantasmi
La trama
Un’estate torrida, nella quale un uomo nauseato dalla vita e dal mondo decide di partire senza una meta precisa. Arriva in una località balneare, proprio lì dove l’umanità si raccoglie.
Qui la terra vibra di passioni estive, famiglie, bambini e nuovi amori. Intorno all’albergo tutta la baia brucia dei fuochi estivi. L’uomo sbircia da lontano le passioni dei propri simili, i loro trasporti, sogna e si estranea.
Ma mentre cerca di scappare dall’incendio, su uno strapiombo di roccia, l’uomo rientra di colpo alla vita grazie all’incontro con una donna bellissima che si materializza vicino a lui, e che con accento straniero gli dice: “Vuoi bruciare con me?”, prima di scomparire.
Da quel momento l’uomo ritrova una ragione per vivere: ritrovare quella donna che gli sembra dappertutto ma che continua a sfuggirgli. Fino all’unione finale, al connubio perfetto che li lega indissolubilmente.
Gli incendiati di Antonio Moresco – La recensione
Gli incendiati è il primo romanzo di Antonio Moresco in cui il confine ideale e narrativo tra la vita e la morte (e la morte e la vita) viene letteralmente sfondato, oltrepassato. Una vera e propria avventura romanzesca estrema, nata in un momento di crisi e di passaggio dell’autore stesso.
Chi sono i vivi e chi i morti in questo romanzo? Può l’amore sopravvivere a tutte le ceneri create dal fuoco e dalla distruzione? Antonio Moresco crea due personaggi che si fondono e si completano perfettamente, e che sono tenuti insieme dalle fiamme, dalla rincorsa e dal pericolo.
Gli incendiati è una sorta di rincorsa dall’inizio alla fine. L’uomo solitario cerca di ritrovare se stesso dopo essersi perso; poi rincorre la donna misteriosa senza mai trovarla e, quando la trova, deve fuggire con lei nel bel mezzo di una dura battaglia tra vivi e morti.
Ma è proprio nel bel mezzo di questa fuga che i due si uniscono, che il loro amore arriva all’apice, oltrepassando ogni confine, muovendosi tra l’estasi e le ferite, tra la vita e la morte, tra la giovinezza e la vecchiaia, passando per la maturità.
Antonio Moresco crea un vero e proprio viaggio nella memoria e nel tempo, in cerca di ricordi, di sensazioni, di profumi. Il libro è un’opera visionaria, una storia in cui le parole diventano immagini, in cui la narrazione si fa carnale. Mentre la realtà e il sogno si confondono, l’uomo ritrova se stesso inseguendo la donna, immaginandola e poi possedendola, per poi lasciarsi possedere.
Un romanzo di annientamento e di salvezza, in cui il presente sembra contare meno dei ricordi del passato e dell’immaginazione del futuro.
Antonio Moresco
Casa editrice
SEM Libri
Anno
2020
Genere
Narrativa
Formato
Brossura
Pagine
188
ISBN
9788893902700