Inserito nella lista dei dodici finalisti del Premio Strega 2020, L’apprendista di Gian Mario Villalta conferma la capacità di questo scrittore di raccontare storie che vanno oltre l’ordinario.
In queste pagine assistiamo all’instaurarsi di un rapporto sincero, privato e profondo tra due uomini, che sembrano apparentemente opposti. L’apprendista è il classico esempio di come le parole e il dialogo segnino profondamente le persone.
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La trama
Fa freddo fuori, piove. Siamo in un piccolo paesino del Nord-Est, e dentro la chiesa è ancora più freddo. Tutto è buio, come se la luce del mattino no riuscisse a venire fuori.
All’interno della chiesa c’è un uomo, Tilio, che sta portando via i moccoli dei candelieri, nel farlo raschia la cera colata e sistema le nuove candele.
Tilio mette tutto in ordine secondo quello che gli hanno insegnato, perché è importante mettere ogni cosa al suo posto e nella giusta successione. Intanto parla con se stesso, in attesa che compaia Fredi, il sacrestano. I due, tra una messa e l’altra, sorseggiano caffè corretto con la vodka mentre parlano del mondo.
L’apprendista. La recensione
Gian Mario Villalta ha saputo raccontarci una storia teneramente intima che vede al centro di tutto le parole e la voglia di confrontarsi, di sapere l’opinione altrui, di farsi compagnia. Tilio e Fredi sono una coppia di personaggi davvero caratteristica, che si muovono come in un teatro.
I due sono difficili da dimenticare, perché ne L’apprendista (SEM Libri) il palco è la sacrestia di una chiesa, all’interno della quale vengono ricamati pensieri, dialoghi e racconti che creano una vera e propria tela, un intreccio vertiginoso che unisce storie personali, desideri, paure e rimpianti.
Insomma, la chiesa diventa il centro della vita di tutto il paese, cosa tra l’altro molto comune in provincia. A parlare in questo romanzo è la realtà, la quotidianità, la vita attraverso gli occhi e la bocca dei due uomini, che sembra unire narrativa e poesia, oltre ad un certo spiritualismo.
L’apprendista è un libro in realtà molto profondo, che scava dentro ognuno di noi mettendoci di fronte alla limpidezza della vita e alla necessità di raccontarla.
Gian Mario Villalta
Casa editrice
SEM Libri
Anno
2020
Genere
Narrativa
Formato
Brossura
Pagine
228
ISBN
9788893902403