Il caso della scomparsa di Emanuela Orlandi, avvenuta il 22 giugno del 1983, fa ancora parlare dopo tanti anni. La ragazzina era figlia di un commesso del Papa, viveva nella Città del Vaticano e sparì misteriosamente. Ufficialmente il caso è ancora aperto, la ragazza non è stata mai ritrovata.
In tutto questo tempo sono state tantissime le teorie, complottistiche e non, che hanno scavato nella vicenda di Emanuela Orlandi, cercando di fornire una spiegazione.
Tanti sono stati i libri che hanno trattato questo tema. Noi vogliamo consigliarvi cinque testi attraverso cui conoscere la storia e il mistero.
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La verità sul caso Orlandi
Il libro di Vito Bruschi del 2016 parla di uno dei misteri più importanti della storia italiana. All’inizio gli inquirenti pensano ad una bravata, ma poi iniziano i dubbi e le ricerche che riguardano il Vaticano, lo Stato italiano, ma anche lo IOR e poi il Banco Ambrosiano, la Banda della Magliana, la persona del Dandy Renatino De Pedis, e i servizi segreti di più Paesi.
Il Ganglio
Questo libro di Fabrizio Peronaci, del 2014, è una bella spy story che riguarda il caso della scomparsa di Emanuela Orlandi, che fu preceduta un mese prima da quella di Mirella Gregori. Il protagonista è Marco Fassoni Accetti, che poi dichiarò di aver avuto un ruolo determinante nei rapimenti. Si scoprirà così “un gruppo clandestino, un ganglio interno alla diplomazia vaticana che, con il supporto di laici, elementi dei servizi segreti e della malavita romana, svolgeva azioni di pressione e dossieraggio contro la politica anticomunista di papa Giovanni Paolo II e per assumere il controllo dello Ior”.
Emanuela Orlandi: La verità
Nel 2011 Pino Nicotri pubblica questo interessante volume con alcune rivelazioni importanti che collegherebbero il caso alla famosa Banda della Magliana. Il giornalista ha condotto indagini serrate attorno alla figura di Renato De Pedis e ai blocchi opposti della Guerra fredda. “Il vuoto assoluto di verità nel gioco di specchi tra Vaticano e “rapitori” lascia spazio alle messinscene più varie, fino alle frottole e imprecisioni veicolate da trasmissioni televisive e giornali.” Successivamente, nel 2014, Pino Nicotri pubblica Triplo inganno. “Un nuovo libro-inchiesta Nicotri racconta tutte le manovre (del Vaticano, degli apparati e dei mass media) per nascondere la verità sulla scomparsa di Emanuela”.
Emanuela. Una piccola questione di tempo
Il libro è scritto da Anna Franceschi, poliziotta romana che si è appassionata del caso di Emanuela Orlandi. Nell’introduzione di Annibale Paloscia si legge: “Il congegno della fiction è semplice ed efficace, la trama ruota intorno a due personaggi, Claudia, la poliziotta, attratta da un lavoro che le dà sempre «la spinta vitale a cercare risposte agli enigmi», e padre Enrique Rodriguez Sousa, un gesuita «di rango e di rara intelligenza»: «Era lei a dover indagare, ma ogni volta si accorgeva di essere stata indagata, nell’animo, fin dentro al cuore». Un rapporto di amicizia, a volte ironico, a volte irriverente, a volte drammatico, tra due persone che avevano deciso di non ingannarsi. Il gesuita, per il ruolo che aveva in Vaticano sapeva molte cose, ma non era disposto a fare rivelazioni, l’impegno preso con Claudia era di aiutarla a porsi domande e a metterla in condizione di capire quando si dava risposte sbagliate. La poliziotta aveva memorizzato una sterminata quantità di dati sui misteri del caso Orlandi, doveva impiegare tutte le sue risorse mentali per poterli connettere nella direzione giusta per uscire dal labirinto. Era un bel gioco, che poteva diventare pericoloso. Quando il pericolo si concretizza, il gesuita è pronto a proteggerla”.
Il segreto di Emanuela Orlandi
Chiudiamo questa breve rassegna con il libro del 2012 di Pino Nazio. Il volume parte dal ritrovamento della tomba di Renato De Pedis all’interno della chiesa di Sant’Apollinare. Da qui parte “un’analisi oggettiva di quanto è accaduto in questi 30 anni è servita all’autore – che ha incontrato decine dei protagonisti, visitato tutti i luoghi, raccolto testimonianze inedite – per proporre una ricostruzione che permette di leggere questo libro come la trama di un romanzo e la documentazione di un saggio. Dalla prima all’ultima pagina”.