Nel 2017 è uscito in libreria Grahamandaville (UndiciEdizioni), il terzo romanzo dell’autore emiliano Matteo Capelli . Una storia che si muove tra rapporti complicati personali, sfondi urbani e atmosfere che quasi lasciano quasi sospesi i personaggi.
Il protagonista della storia è Stain, un ragazzo che ha un obiettivo segreto che insegue in maniera machiavellica, stringendo amicizie torbide ed alleanza raccapriccianti; Memory è sua sorella gemella, che vive una vita insoddisfacente all’ombra della migliore amica Leyda: tutto ciò che lei avrebbe voluto essere.
Poi c’è Padre Bernard, un prete depresso e vigliacco in preda ad una profonda crisi di fede che però deve unire in matrimonio Leyda e Jordan, uomo egoista, viscido e meschino, che lavora in un lussuoso studio di architettura insieme ad Edmon, un padre di famiglia che presto farà i conti con la propria identità.
Grahamandaville, insomma, è una carrellata di personaggi insoddisfatti da loro stessi e dalla vita, che si trovano invischiati nell’impossibilità di cambiare o che di colpo accettano una svolta inaspettata. Matteo Capelli mette insieme i pezzi come in un puzzle ancora da terminare, circonda ogni scena con uno sfondo urbano che dà al racconto un tono tipico borghese che però non serve a niente e a nessuno.
Come in un film scorrono le scene nella stessa facilità con cui si sfogliano le pagine; le immagini che ci troviamo di fronte sono ironiche, raccapriccianti, deludenti, gioiose, ma sempre e comunque nitide, a dimostrazione del fatto che lo stile di Matteo Capelli è ormai ben definito.
Grahanandaville è una porta socchiusa sulla vita di tutti i protagonisti, che quasi sembra ci vogliano lasciar spiare senza disturbarci, ma anzi, indicandoci dove guardare per scoprire ciò che si nasconde dietro la presunta normalità.
Matteo Capelli
Casa editrice
UndiciEdizioni
Anno
2017
Genere
Narrativa
Formato
Brossura
Pagine
258
ISBN
9788894823103