A vent’anni dalla morte di Fabrizio De André, rimane immutata la voglia di ascoltare le sue canzoni e di rileggere i suoi testi. La Fondazione Fabrizio De André Onlus, insieme a Chiarellettere, creano Anche le parole sono nomadi, un libro che nasce proprio dal desiderio di immergersi e capire di nuovo le parole contenute nei suoi versi.
Dentro gli album di Fabrizio De André, dentro le sue canzoni, ci sono universi di occasioni per riflettere sui protagonisti delle sue storie e sui temi a lui cari: gli emarginati, gli ultimi, la libertà, il potere, la guerra e l’anarchia. Anche le parole sono nomadi è un vero e proprio viaggio che attraversa oltre quaranta brani del cantautore genovese che sono raccolti in questo volume, e che si sviluppano seguendo un percorso ben preciso, curato appunto dalla Fondazione.
Un percorso che evidenzia come volti, sentimenti e storie di De André non parlano solo di vite negate e vite subite, ma di riscatto. Proprio per questo ad accompagnare i testi ci sono le introduzioni, gli interventi e le riflessioni (alcuni inediti) con cui il cantautore presentava i brani in scaletta durante i concerti. In appendice, poi, una postfazione di Erri De Luca, che si sofferma sulla vita e sugli ideali di Faber.
Anche le parole sono nomadi è un libro non solo utile, ma necessario. Per gli appassionati, per i giovani che vogliono conoscere Fabrizio De André, ma anche per coloro che hanno voglia di scoprire, in privato o in gruppo, pensieri ed idee fresche, limpide e che mai come in questo momento, sembrano andare in direzione ostinata e contraria.

Fabrizio De André
Casa editrice
Chiarelettere
Anno
2018
Genere
saggistica
Formato
Rilegato
Pagine
256
ISBN
9788832960730