Il Salone del Libro rimane a Torino! Appuntamento dal 9 al 13 maggio

La Vigilia di Natale si è tenuta l’asta per l’aggiudicazione del marchio Salone del Libro, che è andato senza troppe sorprese a Torino, la città del libro, associazione no profit di fornitori della manifestazione. Il marchio è stato acquisito per una cifra di 600.000 €, disponibile grazie al finanziamento delle fondazioni bancarie Crt e Compagnia San Paolo.

Silvio Viale e Lorenzo Loreti, rappresentanti dell’associazione, spiegano nel dettaglio la situazione: «Complessivamente i fornitori che si sono riuniti in comitato nei mesi scorsi sono venticinque e vantano crediti per quasi 4 milioni. Incontreremo al più presto il Circolo dei lettori per definire le attività. Ognuno deve fare la propria parte per il prossimo Salone del Libro. Mancano pochi mesi e bisogna correre». La prossima edizione si terrà a Torino dal 9 al 13 maggio, e sarà diretta da Nicola Lagioia. La struttura prevede una componente organizzativa e commerciale che farà capo ai privati, mentre la sezione culturale sarà ancora in mano agli enti pubblici, che opereranno attraverso il Circolo dei Lettori. A questo proposito l’assessora alla Cultura della Regione Piemonte, Antonella Parigi, ha dichiarato: «Siamo soddisfatti, l’esito dell’asta permette di valorizzare operatori economici del territorio che hanno lavorato per anni per la manifestazione. Come Regione Piemonte, insieme al Comune di Torino e alle fondazioni bancarie, abbiamo fortemente auspicato la costituzione di tale associazione affinché il Salone del Libro rimanesse legato a questa città e alla sua storia».

Va sottolineato che è andata deserta invece l’asta che riguardava le sale gialla, rossa e blu del Salone, che erano anch’esse di proprietà della Fondazione per il Libro. Silvio Viale e Lorenzo Loreti esprimono comunque la loro soddisfazione per aver mantenuto il Salone del Libro a Torino, scongiurando la possibilità che il marchio venisse acquistato da altri soggetti e portato in altre città.

Altra novità importante è invece lo stop ufficiale all’edizione 2019 di Tempo di Libri a Milano. Ricardo Franco Levi, Presidente di Aie (Associazione italiana editori, che organizzava l’evento insieme a Fiera Milano) annuncia però la proposta di una nuova formula dedicata ai Millennials e all’innovazione tecnologica, da realizzarsi a febbraio 2020.

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diDonato Bevilacqua

Proprietario e Direttore editoriale de La Bottega di Hamlin, lettore per passione e per scelta. Dopo una Laurea in Comunicazione Multimediale e un Master in Progettazione ed Organizzazione di eventi culturali, negli ultimi anni ho collaborato con importanti società di informazione e promozione del territorio. Mi occupo di redazione, contenuti e progettazione per Enti, Associazioni ed Organizzazioni, e svolgo attività di Content Manager.