Con L’imperfetta meraviglia, Andrea De Carlo scrive il suo diciannovesimo romanzo (edito Giunti) e racconta una storia da un punto di vista doppio. Un libro che è massima espressione delle relazioni umane e della fragilità della felicità.
Crea complicità massima con il lettore Andrea De Carlo, anche quando parla di strade non prese, possibilità non realizzate, scelte giuste o sbagliate. L’imperfetta meraviglia è la storia a due voci di due personaggi che condividono la stessa sensazione di inadeguatezza, irregolarità. Nell’autunno della Provenza si incrociano i destini di Nick (vocalist di una celebre band inglese) e Milena Migliari, giovane donna italiana che gestisce una gelateria.
Nick e Milena sono due artisti, ed è attorno a loro che ruota L’Imperfetta meraviglia, quella forza che per Andrea De Carlo è fatta per consumarsi subito e non durare. Attorno ai due protagonisti una serie di situazioni e personaggi che permettono alla storia di muoversi, sempre sul piano delle relazioni umane, del ritrovamento e della perdita.
Ne L’imperfetta meraviglia, De Carlo mescola un ritmo rock alla leggerezza della commedia; in tutto questo il tempo cambia continuamente le cose, muta bellezze e possibilità. L’autore alterna nei vari capitoli le voci dei personaggi, e crea un incontro perfetto di due figure singole, che si uniscono con le loro solitudini, paure, fragilità, passioni.
Intorno a Nick e Milena, la società e la vita di tutti i giorni che va avanti, grazie alla quale Andrea De Carlo da un lato entra nella psicologia della gente semplice, e dall’altra lascia aperti mille interrogativi. Non a caso, L’imperfetta meraviglia è anche un insieme ben riuscito di temi quanto mai interessanti ed attuali: l’omosessualità e la fecondazione assistita, la crudeltà dell’industria discografica, i rapporti di coppia. Ognuno, in questa storia, non è più certo delle proprie scelte, è L’imperfetta meraviglia arriva e scombina gli equilibri.
«Ci sono infinite cause per cui uno non riesce ad essere ciò che vuole: circostanze, persone, avvenimenti», dice Andrea De Carlo, «Quello che il lettore si deve portare dietro da questo libro è una serie di domande sui rapporti, sulle sue potenzialità e la possibilità di essere meno vittima delle circostanze». Questo è L’imperfetta meraviglia, un percorso alla ricerca della libertà e dell’identità, di una dimensione pura della vita.
E questo percorso è in perfetto stile De Carlo: ironico, genuino, fresco, malinconico. L’imperfetta meraviglia è imperfetta proprio perché non dura, proprio come un gelato che rappresenta la fragilità del bello, di qualcosa che dura poco e che è irripetibile, perché poi in un attimo tutto cambia.
9788809834446