La terribile vicenda di Casale Monferrato ha fatto molto parlare di sè: il riferimento è ai morti (circa 3000) avvelenati dall’amianto dopo 30 anni vissuti con l’Eternit (sapete, quelle tettoie di fibrocemento che si vedono ogni tanto in giro…). Già negli anni Sessanta era stato dimostrato che la dispersione delle polveri di amianto, in seguito all’usura del materiale, provocava alcune particolari forme di tumore: eppure, le aziende continuarono nella produzione fino a vent’anni più tardi, con gravissime conseguenze per la salute degli operai. La malattia ha un periodo d’incubazione di circa trent’anni, per cui la situazione è drammatica anche per le generazioni attuali.
Casale è, quindi, tutto fuorchè un posto sicuro. Eppure Un posto sicuro è proprio il titolo del film che racconta la vicenda, con protagonista (e produttore) Marco D’Amore, già visto in Gomorra. La serie. L’attore vestirà i panni di Luca, un ragazzo il cui padre si ammala in seguito all’esposizione all’amianto.
Il film è una produzione Indiana Production e La piccola società con Rai Cinema, in collaborazione con Sky, con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte, in associazione con (ai sensi delle norme sul tax credit) STAC – Società Trasporti Automobilistici Casalesi, Banca del Piemonte, AzzeroCO2, e la consulenza di FIP – Film Investimenti Piemonte.
Alla regia di Un posto sicuro troviamo Francesco Ghiaccio. Inoltre, è stata di recente comunicata la data d’uscita del film nelle sale: il 3 dicembre, così come leggiamo sulla pagina Twitter di D’Amore.
HABEMUS DATA! #Unpostosicuro Dal 3Dicembre al cinema!!! #Eternitgiustizia @robertosaviano @fabfazio @dariabig pic.twitter.com/UrHHGmZ81o
— marco d’amore (@damore_marco) 15 Ottobre 2015