Ben Lerner – Nel mondo a venire

Il nuovo libro di Ben Lerner, Nel mondo a venire, è una strada aperta alle possibilità, di cui però riusciamo a intuire solo una velata presenza. Quel piccolo bagliore di futuro, di positività e di riscrittura del reale, passa attraverso un intreccio di finzione, vita vera, autobiografia. E poi ancora poesie, foto, racconti, un saggio sull’arte.

Tutte cose che Ben Lerner riesce a tenere insieme grazie a quel filo che unisce, nella sua poetica, immagini che provengono da un recente passato, l’insicurezza del momento contemporaneo e prospettive di futuro. Nel mondo a venire è idealmente una prosecuzione concettuale del precedente Un uomo di passaggio, perché rivestito di precarietà e incertezze. Tutte quelle incarnate dal protagonista, Ben, che vede improvvisamente la sua vita cambiare: la carriera di scrittore inizia ad ingranare, arriva la diagnosi di una malattia cardiaca potenzialmente letale e la sua migliore amica, Alex, gli chiede di aiutarla a concepire un figlio, ma senza diventare una coppia. Eventi della vita privata entrano in un rapporto di incontro/scontro con il mondo circostante, con una New York colpita da una serie di tempeste (il riferimento è al periodo tra il 2011 e il 2012 quando la città fu colpita dagli uragani Irene e Sandy). Nel mondo a venire scatena qui tutta la sua potenza politica: le catastrofi imminenti destabilizzano la routine e spalancano gli occhi sulle contraddizioni della società: le disuguaglianze accentuate, le incertezze emotive legate alle possibilità riproduttive, il potere sociale delle merci.

Tutto questo succede nel presente, e per Ben è utile aggrapparsi a ricordi del passato, pensando a come sarà il futuro della ripartenza tra macerie. Le tempeste climatiche, sono in fondo le stesse che si abbattono dentro ognuno di noi quando l’imprevedibilità dell’imminente futuro diventa presente. In questa situazione di incertezza e di continua precarietà vive l’uomo, e Nel mondo a venire sembra tracciare il percorso di una ricerca di costruzione del futuro in un’epoca in cui il solo immaginarlo sembra impossibile. Questa difficoltà cambia la prospettiva del contemporaneo, fa ricercare, nel passato, gli eventi e le tappe fondamentali del progresso umano e della sua scienza: la conquista dello spazio e di mondi nuovi, i sogni del cinema e di un domani dove non ci serviranno strade.

Così, Ben Lerner scruta città, persone, avvenimenti in cerca di storie che raccontino un’idea di mondo che sarà. E lo fa non cancellando nulla di ciò che è o che è stato, perché la sua non è una ricerca della rivoluzione, ma uno studio del naturale mutamento di condizione. In questo percorso, l’unica cosa certa è il cambiamento e la necessità di adattamento, con la sicurezza che ogni piccola storia contiene il seme del mondo che verrà, un bagliore di futuro.

ISBN
9788838932847
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diDonato Bevilacqua

Proprietario e Direttore editoriale de La Bottega di Hamlin, lettore per passione e per scelta. Dopo una Laurea in Comunicazione Multimediale e un Master in Progettazione ed Organizzazione di eventi culturali, negli ultimi anni ho collaborato con importanti società di informazione e promozione del territorio. Mi occupo di redazione, contenuti e progettazione per Enti, Associazioni ed Organizzazioni, e svolgo attività di Content Manager.